Per stabilire in concreto l’esistenza di una giusta causa di licenziamento, occorre compiere una valutazione di gravità dei fatti addebitati al lavoratore e di proporzionalità tra i fatti contestati e la sanzione inflitta (insindacabile in cassazione se adeguatamente motivata), avuto riguardo agli specifici elementi oggettivi e soggettivi che definiscono il caso concreto e, quindi, sulla...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 1 luglio 2016, n. 13530
Le regole sul riparto di giurisdizione sono fissate dall’art. 63 del T.U. sul pubblico impiego – d.lgs. n. 165/01 – che stabilisce che il giudice ordinario è competente in tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, incluse le controversie che riguardano il conferimento...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 giugno 2016, n. 13115
L’omessa attivazione di tale contraddittorio endoprocedimentale comporta la nullità dell’iscrizione ipotecaria per violazione del diritto alla partecipazione ai procedimento, garantito anche dagli artt. 41, 47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali della Unione europea Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 24 giugno 2016, n. 13115 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13012
Per il riconoscimento del diritto del conduttore all’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, è rilevante che i locali siano effettivamente destinati ad attività che comporta il contatto con il pubblico e aperti alla frequentazione diretta e indifferenziata di clienti che abbiano interesse e necessità di entrare in contatto con l’impresa. L’onere di fornire la prova...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13038
La causa di divisione di un patrimonio immobiliare non puo’ mai essere definita di valore “indeterminabile”, nemmeno allorche’ fattore non abbia indicato la consistenza del patrimonio nell’atto di citazione, posto che di “valore indeterminabile” sono soltanto le cause aventi ad oggetto beni in suscettibili di valutazione economica. Ne consegue che, in tale ipotesi, il compenso...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13005
La sussistenza del caso fortuito ex art. 2051 c.c. non costituisce oggetto di un’eccezione in senso stretto, sicché la relativa deduzione non incorre nella preclusione fissata, per il primo grado, dal secondo comma dell’art. 167 c.p.c.. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13005 sul ricorso 11140-2013 proposto da: (OMISSIS),...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 12996
Il rilievo officioso della nullità contrattuale, da parte del giudice di legittimità, non attiene soltanto alle azioni di impugnativa negoziale, ma investe anche quella di risarcimento danni, per inadempimento contrattuale, proposta in via autonoma rispetto ad esse Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 12996 sul ricorso 5293-2012 proposto da:...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 giugno 2016, n. 13449
La facoltà di chiedere i provvedimenti di urgenza secondo la previsione degli artt. 700 ss. c.p.c. può essere riconosciuta al proprietario di un immobile ove si verta in tema di tutela interinale del diritto di possedere e godere del bene il cui pieno esercizio sia impedito o minacciato da immissioni provenienti dal fondo del vicino...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 giugno 2016, n. 13454
Il ricorrente che denunci il difetto di motivazione su un’istanza di ammissione di un mezzo istruttorio o sulla valutazione di un documento o di risultanze probatorie o processuali, ha l’onere di indicare nel ricorso specificamente le circostanze oggetto della prova o il contenuto del documento trascurato od erroneamente interpretato dal giudice di merito (trascrivendone il...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12964
Se la sentenza di fallimento segue ad un provvedimento di inammissibilità della domanda di concordato, l’effetto devolutivo pieno che caratterizza il reclamo c’è anche riguardo alla decisione di inammissibilità del concordato Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 22 giugno 2016, n. 12964 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...