Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12944
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12944

In caso di danni da trasfusioni il termine triennale di decadenza per il diritto all’indennizzo si applica anche al caso di epatite contratta prima del 28 luglio 1997 data di entrata in vigore della legge 238 Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 22 giugno 2016, n. 12944 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13010
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13010

In termini giuridici è possibile prospettare l’esistenza di una responsabilità extracontrattuale del perito di stima di un immobile destinato all’asta. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13010 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SPIRITO...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 giugno 2016, n. 12823

Il licenziamento del dirigente non richiede necessariamente un giustificato motivo oggettivo ed è consentito in tutti i casi in cui sia stato adottato in funzione di una ristrutturazione aziendale dettata da scelte imprenditoriali non arbitrarie, non pretestuose e non persecutorie. Tali scelte non debbono necessariamente coincidere con l’impossibilità della continuazione del rapporto o con una...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12952

La cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all’eta’, all’effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica, all’impegno rivolto verso la ricerca di un’occupazione lavorativa ed, in particolare, alla complessiva condotta personale tenuta dal raggiungimento della maggiore eta’ da parte...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12954

Non è precluso al giudice il potere di commisurare il danno subito dal titolare del diritto di utilizzazione economica di un’opera dell’ingegno, nell’apprezzamento delle circostanze del caso concreto, al profitto che il danneggiante trae dall’attività vietata, assumendolo come utile criterio di riferimento del lucro cessante, nel senso che questi abbia sfruttato, a proprio favore, occasioni...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957

La clausola contenuta nei contratti di apertura di credito in conto corrente, che preveda l’applicazione di un determinato tasso sugli interessi dovuti dal cliente e con fluttuazione tendenzialmente aperta, da correggere con sua automatica riduzione in caso di superamento del c.d. tasso soglia usurario, ma solo mediante l’astratta affermazione del diritto alla restituzione del supero...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13008

L’opportunità o meno di promuovere un giudizio fa parte delle valutazioni tecniche del difensore. Non è dunque responsabile l’avvocato che sconsiglia agli eredi di intraprendere una causa persa contro l’Anas ritenendo il defunto l’unico responsabile dell’incidente Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13043
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13043

A norma dell’articolo 1495 c.c., comma 3, il termine di prescrizione di un anno per l’esercizio dell’azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio Per un maggior approfondimento sulla Compravendita cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n. 13226
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n. 13226

La domanda di condanna generica ex art. 278 c.p.c. al risarcimento dei danni non viola la norma di cui all’art. 52 L. Fall. volta ad assoggettare tutti i crediti vantati nei confronti del fallito alla verifica degli organi della procedura concorsuale. La sentenza di condanna generica è, infatti, diretta al riconoscimento della mera astratta idoneità...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 28 giugno 2016, n. 13292

La responsabilità professionale dell’avvocato, la cui obbligazione è di mezzi e non di risultato, presuppone la violazione del dovere di diligenza media esigibile ai sensi dell’art. 1176, secondo comma, c.c.; tale violazione, ove consista nell’adozione di mezzi difensivi pregiudizievoli al cliente, non è esclusa né ridotta quando tali modalità siano state sollecitate dal cliente stesso,...