Nel giudizio di separazione tra coniugi l’appello non può essere dichiarato improcedibile per omessa notificazione del ricorso nel termine assegnato nel decreto di fissazione dell’udienza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11779
Sono indeducibili i compensi agli amministratori che non sono stati espressamente approvati dall’assemblea dei soci: occorre, infatti, una delibera specifica ovvero che in sede di approvazione del bilancio siano esplicitamente discussi ed approvati Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11779 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785
Niente addebito della separazione a chi lascia la casa poco prima della separazione quando l’altro coniuge lo trascura Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14220
La disposizione testamentaria con cui sia imposto all’erede di prestare assistenza materiale e morale ad un terzo vita natural durante configura un onere assimilabile nel contenuto e nella portata al vitalizio alimentare ex articolo 1872 c.c., convertibile in una prestazione di dare, rappresentata dalla corresponsione di un assegno pecuniario Suprema Corte di Cassazione sezione II...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 giugno 2016, n. 12218
L’assegno, anche in sede di separazione, va rapportato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma indice di tale tenore può essere l’attuale disparità reddituale dei coniugi Il coniuge obbligato non è esonerato nei confronti dell’altro coniuge, ove questi riceva forme di aiuto dalla famiglia di origine, specie quando tale aiuto si sia...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 luglio 2016, n. 14175
La libertà di formare una nuova famiglia dopo la separazione o il divorzio costituisce l’espressione di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e dall’ordinamento sovranazionale e se è vero altresì che la stessa giurisprudenza non riconduce automaticamente alla formazione di un nuovo nucleo familiare l’effetto di determinare una riduzione degli oneri di mantenimento dei figli...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 8 luglio 2016, n. 13958
In caso di successivi atti di vendita dell’immobile e riacquisto entro l’anno di altro immobile, affinché il contribuente possa mantenere l’agevolazione, occorre che egli fornisca la prova che l’acquisto sia seguito dall’effettiva realizzazione della destinazione ad abitazione propria degli immobili acquistati nelle singole transazioni, in virtù del concreto trasferimento della residenza anagrafica nell’unità abitativa correlata...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13919
Se l’intervento chirurgico, per quanto in chirurgia d’urgenza e quindi non programmato avviene all’interno di una struttura a ciò deputata e quindi professionalmente organizzata proprio, tra l’altro, per poter affrontare interventi d’urgenza in condizioni di sicurezza, non è configurabile lo stato di necessità, perché l’urgenza stessa deve necessariamente essere prevista e programmata e al suo...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 luglio 2016, n. 13882
In tema di infortunio in itinere nell’ipotesi particolare di sinistro stradale avvenuto nel tragitto di ritorno da una riunione sindacale: anche in tal caso si parla di occasione di lavoro e, conseguentemente, il lavoratore ha diritto all’indennizzo di cui all’art. 12 d.lgs. n. 38/2000 Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 7 luglio 2016,...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 6 luglio 2016, n. 13722
Il termine di decadenza di trenta giorni per l’impugnazione della delibera di esclusione del socio di una società cooperativa di cui all’art. 2527, comma 3, c.c., nella formulazione anteriore alla modifica di cui all’art. 8 del d.lgs. n. 6 del 2003, è in ogni caso applicabile anche in presenza, nello statuto, di una clausola compromissoria...