In sede di liquidazione degli onorari professionali a carico del cliente, può aversi riguardo al valore effettivo della controversia, quando esso risulti manifestamente diverso da quello presunto a norma del codice di procedura civile Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 15 luglio 2016, n. 14539 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 15 luglio 2016, n. 14432
Il principio “in claris non fit interpretatio” deve essere inteso nel senso che la chiarezza che preclude qualsiasi approfondimento interpretativo del testo contrattuale è la chiarezza delle intenzioni dei contraenti Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 15 luglio 2016, n. 14432 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 26 luglio 2016, n. 15458
A tenore dell’art. 900 cod. civ., le luci sono costituite dalle finestre e dalle altre aperture sul fondo del vicino che danno passaggio alla luce e all’aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo predetto; ne consegue che non costituisce “luce” una rete metallica apposta all’aperto sul confine col fondo del vicino, la quale non...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 luglio 2016, n. 14136
Con riguardo ai vizi dell’opera conosciuti o riconoscibili, il committente, che non abbia accettato l’opera medesima, non è tenuto ad alcun adempimento, a pena di decadenza, per far valere la garanzia dell’appaltatore, poiché, ai sensi dell’art. 1667, primo comma, cod. civ., solo tale accettazione comporta liberazione da quella garanzia. Pertanto, prima dell’accettazione e consegna dell’opera...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 luglio 2016, n. 14314
Negli enti pubblici l’assunzione del personale deve avvenire attraverso un concorso pubblico e non tramite una procedura concorsuale privata, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità della Pubblica amministrazione. Questa regola vale anche per quei contratti di stabilizzazione del personale precario stipulati sulla base di disposizioni legislative, poi dichiarate illegittime, prima della declaratoria...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 15 luglio 2016, n. 14594
La parte che ha richiesto la notifica, nell’ipotesi in cui non sia andata a buon fine per ragioni a lei non imputabili, deve rinotificare l’atto non oltre il limite di tempo pari alla metà dei termini fissati dall’art. 325 c.p.c., salve circostanze eccezionali di cui sia data rigorosa prova Suprema Corte di Cassazione sezioni unite...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 luglio 2016, n. 14575
L’avvenuto impossessamento di alcuni prodotti aziendali di modesto valore (alimenti e bevande) non è indicativo dell’intensità e volontarietà della condotta della lavoratrice di rompere il rapporto fiduciario tra le parti Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 15 luglio 2016, n. 14575 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417
La sentenza dichiarativa della filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento da cui conseguono tutti i doveri propri della procreazione legittima tra i quali l’obbligo di mantenimento. La relativa obbligazione si collega allo status genitoriale e assume decorrenza dalla nascita del figlio, con la conseguenza che l’altro genitore, il quale nel frattempo ha sostenuto l’onere...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 luglio 2016, n. 14390
Ai fini della conservazione dell’efficacia dell’impugnazione stragiudiziale del licenziamento è necessario che, nel termine previsto, venga proposto ricorso secondo il rito di cui ai commi 48 e ss. dell’art. 1 della legge n. 92 del 2012 Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 14 luglio 2016, n. 14390 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14347
La mancata cancellazione di un’iscrizione ipotecaria immobiliare illegittima conferisce in linea di principio sempre il diritto al risarcimento del danno patito Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 14 luglio 2016, n. 14347 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....