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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 giugno 2016, n. 12120

In caso di fallimento di una società di fatto,  ne consegue il fallimento della società a responsabilità limitata, socia della stessa società di fatto, a prescindere dall’insolvenza della stessa. Accertata l’esistenza di una società di fatto insolvente, della quale uno o più soci illimitatamente responsabili siano costituiti da società a responsabilità limitata, il fallimento in...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 18 luglio 2016, n. 14644

In tema di responsabilità professionale dell’avvocato non accoglibili le domande risacitorie poste da un cliente contro il proprio Legale, reo di non aver tempestivamente depositato una richiesta di costituzione di parte civile, ravvisando come tale indadempimento non avesse comportato, nel caso concreto, nessun danno per l’assistito   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 luglio 2016, n. 14621

Scatta il licenziamento per giustificato motivo soggettivo per il lavoratore tossicodipendente che, posto in aspettativa per seguire un percorso di riabilitazioni, abbandoni la comunità di recupero pur continuando a seguire una terapia presso una diversa struttura Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 18 luglio 2016, n. 14621 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 15 luglio 2016, n. 14476

L’Agenzia delle Entrate non è vincolata nell’iniziare un accertamento fiscale dal tipo di notizia in suo possesso, potendo agire sulla base di qualsiasi informazione utile allo scopo e, quindi, anche sulla base di una delega di indagini proveniente dal Procuratore della Repubblica, come tale illegittima Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 15 luglio 2016,...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 luglio 2016, n. 15718
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 luglio 2016, n. 15718

Ai fini di cui all’art. 2051 cod. civ., il caso fortuito può essere integrato anche dalla colpa del danneggiato (nel caso di specie è stata attribuita la responsabilità dell’evento dannoso all’esclusiva colpa del danneggiato il quale, senza porre la dovuta attenzione nel camminare, era inciampato in prossimità del locale piscina, in tal modo tenendo un...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza del 19 luglio 2016, n. 14722
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza del 19 luglio 2016, n. 14722

Il diritto dei ciechi civili alla cosiddetta pensione non reversibile (avente una funzione assistenziale), introdotto dalla L. 10 febbraio 1962, n. 66, è rimasto subordinato, diversamente da quello all’indennità di accompagnamento a favore dei ciechi assoluti, alla sussistenza di uno stato di bisogno, individuato dalla L. n. 382 del 1970, art. 5, nella non iscrizione...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13902
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13902

In tema di clausola penale, il criterio che il giudice è tenuto ad utilizzare per valutare se una penale sia eccessiva ai fini dell’esercizio del suo potere di riduzione della stessa ex art. 1384 cod. civ. si identifica nell’equo contemperamento degli interessi contrapposti, che assicuri, cioè il posizionamento del soggetto adempiente sulla curva di indifferenza...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13903
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13903

Gli ausiliari del mediatore o di una società di mediazione sono tenuti all’iscrizione nel ruolo solo quando essi risultino assegnati allo svolgimento di attività mediatizia in senso proprio, della quale compiono gli atti a rilevanza esterna, con efficacia nei confronti dei soggetti intermediati, e impegnativi per l’ente da cui dipendono; l’iscrizione non è, invece, richiesta...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 luglio 2016, n. 14193
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 luglio 2016, n. 14193

In caso di licenziamento per ragioni organizzative di un dirigente deve ritenersi esclusa la sussistenza di un obbligo di repechage nei suoi confronti in quanto incompatibile con la posizione dirigenziale assistita da un regime di libera recedibilità, senza che possano essere richiamati i princìpi elaborati dalla giurisprudenza per la diversa ipotesi del licenziamento per giustificato...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14219
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14219

In tema di vendita di cose da trasportare, l’art. 1511 cod. civ. pone a carico del compratore un onere di diligenza consistente nel dovere di esaminare la cosa comprata per rilevarne vizi o difetti apparenti; cosicché il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti decorre dal giorno in cui il...