La tempestività del licenziamento è un elemento costitutivo dell’atto di recesso e, come tale, deve essere verificato d’ufficio dal Giudice, senza necessità che sia svolta una domanda specifica al riguardo. Pertanto, non è viziata dalla violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e pronunciato la sentenza che invalida un licenziamento per violazione del principio...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 agosto 2016, n. 17405
La responsabilità del professionista non sussiste quando il cattivo esito dell’oggetto del contratto non va a buon fine per una responsabilità del paziente o, più in generale, del cliente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 30 agosto 2016, n. 17405 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 agosto 2016, n. 17150
In tema di interessi usurari le norme che prevedono la nullità dei patti contrattuali che determinano la misura degli interessi in tassi così elevati da raggiungere la soglia dell’usura (introdotte con l’art. 4 l. 17 febbraio 1992 n. 154, poi trasfuso nell’art. 117 d.lgs. 1° settembre 1993 n. 385, e con l’art. 4 l. 7...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 agosto 2016, n.17407
In caso di azione di surrogazione da parte dell’ente assicuratore nei confronti del responsabile, il differenziale, cioè quanto ancora dovuto al danneggiato va calcolato tenendo presente che: quanto pagato a titolo di danno patrimoniale non può decurtare quanto ancora dovuto a titolo di biologico; il danno patrimoniale va risarcito – e dunque è consentita la...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 agosto 2016, n.17441
La riforma del 2003 ha modificato i termini della disciplina applicabile in tema di resposnabilità degli amministratori della S.p.a.. Per un verso gli amministratori operativi rispondono non già quali mandatari, bensì in ragione della ‘diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle loro specifiche competenze’ (così il nuovo testo dell’art. 2392 c.c., comma 1), il che...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 agosto 2016, n. 17199
Il termine prescrizionale dell’azione sociale di responsabilità decorre dal momento in cui il danno diventa oggettivamente percepibile all’esterno e cioè si sia manifestato nella sfera patrimoniale della società, non rilevando a tal fine che l’azione di responsabilità abbia natura contrattuale ex art. 2932 c.c., in virtù del rapporto fiduciario intercorrente con l’amministratore La notifica della...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 agosto 2016, n. 16546
In materia di licenziamenti collettivi, in caso di sottoscrizione di un accordo sindacale, vanno in esso indicati in maniera puntuale non solo i criteri di scelta concordati, ma anche le concrete modalità applicative di tali criteri, dimodoché sia consentito enucleare un metodo obiettivo ed unico di formazione della graduatoria dei lavoratori, tale da evitare l’esplicazione...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16827
La banca che concede finanziamenti al debitore principale, pur conoscendone le difficoltà economiche, fidando nella solvibilità del fideiussore, senza informare quest’ultimo dell’aumento del rischio e senza chiedere la preventiva autorizzazione, viola gli obblighi di buonafede Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 9 agosto 2016, n. 16827 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 agosto 2016, n. 17359
Il curatore fallimentare è legittimato ad agire contro gli amministratori per provare la loro responsabilità Suprema Corte di Cassazione sezione I civile entenza 26 agosto 2016, n. 17359 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPPI Aniello – Presidente Dott. DIDONE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 agosto 2016, n. 17404
La decorrenza del termine di sessanta giorni per la presentazione della domande di indennità di mobilità comporta la decadenza del diritto all’intera prestazione e non solo dei ratei già scaduti Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 agosto 2016, n. 17404 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...