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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18087

In un affidamento congiunto i figli restano collocati presso la madre anche se questa, vinto il concorso in magistratura, sceglie una sede lontana. Per la Cassazione la decisione di trasferirsi non può essere condizionata e resta al giudice valutare l’interesse del minore. Stabilimento e trasferimento della propria residenza e sede lavorativa costituiscono oggetto di libera...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18086
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18086

Per i danni da omessa restituzione dell’azienda escluso il valore di avviamento se la casa di cura opera in una situazione privatistica senza l’accredito della regione Per un maggior approfondimento sull’azienda cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 14 settembre 2016, n. 18086 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18083

Nel caso in cui la firma di traenza indichi un nome completamente diverso dal titolare dei conto corrente, tale che non sia in alcun modo possibile ingenerare nella banca trattaria il dubbio dell’apparente riferibilità dell’assegno al predetto titolare, non vi è ragione di elevare il protesto a suo nome Suprema Corte di Cassazione sezione I...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 settembre 2016, n. 18065
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 settembre 2016, n. 18065

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, i dati e gli elementi risultanti dai conti correnti bancari assumono sempre rilievo ai fini della ricostruzione del reddito imponibile, salvo che il titolare di detti conti non fornisca adeguata giustificazione. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 14 settembre 2016, n. 18065 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 10 agosto 2016, n. 16889
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 10 agosto 2016, n. 16889

L’art. 1341 c.c., comma 2, stabilisce che non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore dell’autore del modulo seriale, limitazioni di responsabilità, facoltà di recesso o sospensione degli effetti del contratto o sanciscono, a carico dell’altra parte, decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 19 settembre 2016, n.18280
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 19 settembre 2016, n.18280

La liberalità d’uso prevista dall’art. 770, secondo comma, cod. civ. (non costituente donazione in senso stretto e perciò non soggetta alla forma propria di questa), sussiste quando la elargizione si uniformi, anche sotto il profilo della proporzionalità, alle condizioni economiche dell’autore dell’atto, agli usi e costumi propri di una determinata occasione, da vagliarsi anche alla...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16802
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16802

Costituisce insegnamento risalente quello per cui la divisione possa essere impugnata solo attraverso l’azione di annullamento, per dolo o violenza, ovvero attraverso l’azione di rescissione per lesione (però non ammessa, ex articolo 764 c.p.c., comma 2, quando vi e stata transazione sulle questioni insorte). Sicche’, per il vigente sistema, e’ inammissibile una azione di annullamento...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 agosto 2016, n. 17012
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 agosto 2016, n. 17012

La minaccia di far valere un diritto assume i caratteri della violenza morale, invalidante il consenso prestato per la stipulazione di un contratto, ai sensi dell’art. 1438 cod. civ., soltanto se è diretta a conseguire un vantaggio ingiusto; il che si verifica quando il fine ultimo perseguito consista nella realizzazione di un risultato che, oltre...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 agosto 2016, n. 17366
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 agosto 2016, n. 17366

In relazione alla fattispecie della cessione di ramo d’azienda prevista dall’articolo 2112 del Cc, ne costituisce elemento costitutivo, anche nel testo modificato dall’articolo 32 del Dlgs 276/2003, l’autonomia funzionale del ramo ceduto, ovvero la capacità di questo, già al momento dello scorporo dal complesso cedente, di provvedere a uno scopo produttivo con i propri mezzi,...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 settembre 2016, n. 17585
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 settembre 2016, n. 17585

In tema di erogazioni da parte dell’Inail di prestazioni di assistenza protesica agli invalidi di lavoro, nel caso in cui l’assistito si rechi presso le strutture dell’Inail o altre strutture per accertamenti, forniture e collaudo delle protesi, la diaria è un rimborso che spetta in aggiunta alle spese di viaggio e di soggiorno, per il...