Suprema Corte di Cassazione sezione III ordinanza 25 febbraio 2016, n. 3738 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott....
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 marzo 2016, n. 4377. La motivazione con la quale il giudice di merito giustifica la liquidazione del danno non patrimoniale alla salute deve dunque essere tale da rendere comprensibile l’iter logico, giuridico e matematico seguito dal giudice
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 7 marzo 2016, n. 4377 Svolgimento del processo 1. Il (omissis) D.R.A. perse la vita per essere stato investito da un treno mentre, alla guida d’un autocarro, attraversava un passaggio a livello incustodito. Nel 1998 i congiunti della vittima convennero dinanzi al Tribunale de L’Aquila la società FAS...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 marzo 2016, n. 4536. La dichiarazione confessoria del danneggiante, anche quella contenuta nel modulo di constatazione amichevole, che è proprietario del veicolo assicurato e litisconsorte necessario, non ha valore di prova piena nemmeno nei suoi confronti, ma è soggetta al libero apprezzamento da parte del giudice.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 marzo 2016, n. 4536 Svolgimento dei processo In relazione ad un incidente occorso all’autovettura di C.D., che ha sostenuto di essere andato ad impattare contro un muro per evitare lo scontro con l’autovettura di M. M., assicurata con la UGF Assicurazioni, ora Unipol già Aurora, che aveva...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 marzo 2016, n. 4444. In tema di legato, l’inadempimento del modus ad opera del legatario legittima i prossimi congiunti del testatore, ancorché eredi, nonché i beneficiari dell’onere, a proporre, oltre all’azione di adempimento, quella di risoluzione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 7 marzo 2016, n. 4444 Ritenuto in fatto N.P. con atto di citazione del 10 ottobre 1999 adiva il Tribunale di Brindisi, Sez. Dist. di Francavilla Fontana perché fosse dichiarata la risoluzione della disposizione testamentaria con la quale sua moglie B.A. aveva legato a G.M. la sua quota...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 marzo 2016, n. 4540. In tema di controlli ecografici sul feto, ai fini della relativa diagnosi morfologica, l’obbligo gravante sulla struttura sanitaria e sullo stesso medico strutturato, che abbia concretamente operato la diagnosi, di informare la paziente, che ad essa si sia rivolta (ed abbia, quindi, concluso con la struttura il c.d. contratto di spedalità), di poter ricorrere a centri di più elevata specializzazione sorge, anzitutto, in ragione dell’esistenza di un presupposto inadempimento, addebitabile unicamente alla struttura sanitaria, di aver assunto la prestazione diagnostica pur non disponendo di attrezzature all’uopo adeguate, così da ingenerare nella paziente l’affidamento che il risultato diagnostico ottenuto (di normalità fetale) sia quello ragionevolmente conseguibile in modo definitivo.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA 8 marzo 2016, n. 4540 Ritenuto in fatto Considerato in diritto – Con il primo mezzo è denunciata violazione e falsa applicazione degli artt. 1372, 1218 e 2697 cod. civ., ‘anche in relazione alla mancanza, insufficienza e contraddittorietà della motivazione’. La Corte territoriale avrebbe omesso di considerare con...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 febbraio 2016, n. 3405. La banca risponde se paga l’assegno a persona diversa dal beneficiario anche se chi era andato ad incassare aveva messo un firma falsa e aveva un falso documento di identità
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 22 febbraio 2016, n. 3405 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPPI Aniello – Presidente Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 febbraio 2016, n. 3409. Un concordato preventivo può essere revocato se il debitore ha avuto una condotta ingannevole, con lo scopo di occultare fatti rilevanti per l’espressione di un consenso informato da parte dei creditori
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 22 febbraio 2016, n. 3409 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. FERRO Massimo – Consigliere Dott. NAZZICONE Loredana...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 febbraio 2016, n. 3416. Eccessiva la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per il lavoratore che non vuole lavorare la domenica per andare alla messa
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 22 febbraio 2016, n. 3416 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. DE GREGORIO Federico – Consigliere Dott. BLASUTTO Daniela – rel. Consigliere Dott. PATTI...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 24 febbraio 2016, n. 3628. L’istituto della “confideiussione” di cui all’articolo 1946 codice civile, e’ caratterizzato, nei suoi presupposti, da un collegamento necessario tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori, mossi consapevolmente, anche se non contestualmente, dal comune interesse di garantire lo stesso debito e lo stesso debitore, salva la divisione dell’obbligazione nei rapporti interni in virtu’ del diritto di regresso, che, a norma dell’articolo 1954 codice civile, spetta a colui che ha pagato l’intero
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 24 febbraio 2016, n. 3628 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPPI Aniello – Presidente Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – rel. Consigliere Dott. FERRO Massimo – Consigliere Dott. LAMORGESE...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 24 febbraio 2016, n. 3633. Il ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza di appello che ha confermato il rigetto dell’opposizione L.F. ex articolo 98, e’ soggetto al termine ridotto di trenta giorni, previsto dal comma 5 dell’articolo successivo, nel testo anteriore alla modifica di cui al Decreto Legislativo 9 gennaio 2006, n. 5 e Decreto Legislativo 12 settembre 2007, n. 169
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 24 febbraio 2016, n. 3633 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. FERRO Massimo – Consigliere Dott. NAZZICONE Loredana...