Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 aprile 2016, n. 7031 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere Dott. MANNA Antonio – Consigliere Dott. NEGRI DELLA TORRE Paolo – rel. Consigliere Dott....
Categoria: Cassazione civile 2016
Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo in possesso di un certificato assicurativo formalmente valido, ma rilasciato dopo il sinistro e fraudolentemente retrodatato, tale falsità non è opponibile al terzo danneggiato quando essa provenga dall’agente per il tramite del quale è stato stipulato il contratto. In tal caso l’assicuratore, adempiuta la propria obbligazione nei confronti del terzo, avrà diritto di rivalsa nei confronti dell’intermediario infedele e di regresso nei confronti dell’assicurato. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 aprile 2016, n. 6974.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 aprile 2016, n. 6974 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ESPOSITO Antonio Francesco – Consigliere Dott. ROSSETTI...
In tema di affidamento di figli minori, qualora il genitore denunci comportamenti dell’altro genitore, affidatario o collocatario, di allontanamento morale e materiale del figlio da sé, indicati come significativi di una PAS (sindrome di alienazione parentale), ai fini della modifica delle modalità di affidamento, il giudice del merito è tenuto ad accertare la veridicità in fatto dei suddetti comportamenti, utilizzando i comuni mezzi di prova, tipici e specifici della materia, incluse le presunzioni, ed a motivare adeguatamente, a prescindere dal giudizio astratto sulla validità o invalidità scientifica della suddetta patologia. Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 aprile 2016, n. 6919.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 8 aprile 2016, n. 6919 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. ACIERNO Maria – Consigliere Dott....
La violazione di un diritto assoluto, quale la vita, la libertà, la salute, la dignità e l’integrità morale della persona, che costituisca la causa petendi di un’azione risarcitoria, non trasforma, per una sorta di traslazione contenutistica, il conseguente diritto al risarcimento del danno in un diritto imprescrittibile. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 aprile 2016, n. 6833.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 aprile 2016, n. 6833 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIVALDI Roberta – Presidente Dott. TRAVAGLINO Giacomo – rel. Consigliere Dott. SCRIMA Antonietta – Consigliere Dott. VINCENTI Enzo – Consigliere Dott. ROSSETTI...
Il lavoratore ha il diritto di accedere al proprio fascicolo personale conservato dall’azienda. Se serve anche mediante apposita richiesta al Garante per la protezione dei dati personali. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 aprile 2016, n. 6775.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 7 aprile 2016, n. 6775 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NOBILE Vittorio – Presidente Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. TRICOMI Irene –...
Il titolare di una carta di credito ha l’obbligo di custodire la carta e, in caso di furto o smarrimento, anche quello di darne tempestiva comunicazione alla banca per bloccarne l’utilizzo. Se ciò non avviene, all’istituto di credito emittente spetta un risarcimento per un importo pari agli acquisti fatti dal ladro nelle more della denuncia. Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 7 aprile 2016, n. 6751.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 7 aprile 2016, n. 6751 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. BERNABAI Renato – rel. Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. MERCOLINO Guido – Consigliere...
In caso di malattia del dipendente, la concessione, di fatto, da parte del datore di lavoro, del periodo di aspettativa previsto dal c.c.n.l. di categoria, ancorché richiesto allorquando il periodo di comporto sia già esaurito, non elimina l’effetto di giustificare l’assenza sino allo scadere del periodo di aspettativa, restando escluso che il licenziamento intimato pochi giorni dopo l’esaurimento della detta aspettativa, possa considerarsi illegittimo, sia sotto il profilo della rinuncia tacita al recesso per superamento del comporto, sia sotto il profilo dell’affidamento del dipendente circa la prosecuzione del rapporto. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 aprile 2016, n. 6697.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 aprile 2016, n. 6697 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott. NEGRI DELLA TORRE Paolo – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – rel. Consigliere Dott. BERRINO Umberto – Consigliere...
A meno di un dolo di calunnia, chi rende dichiarazioni al pubblico ministero che comportino il rischio dell’esercizio dell’azione penale nei confronti di altri non è responsabile del danno consistente nel concreto avvio di un procedimento penale a carico della persona cui le dichiarazioni si riferiscono. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 aprile 2016, n. 6786.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 7 aprile 2016, n. 6786 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere...
Va disposta la cancellazione dalla Sezione speciale degli avvocati stabiliti per il legale che abbia conseguito il titolo in Romania presso una struttura diversa rispetto all’unica riconosciuta dal Ministero della Giustizia italiano attraverso il «Sistema di informazione del mercato interno» dell’Unione europea. Corte di Cassazione, sezioni unite, ordinanza 4 aprile 2016, n. 6463.
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite ordinanza 4 aprile 2016, n. 6463 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente f.f. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott. NOBILE Vittorio – Presidente di Sez. Dott. MAMMONE...
Il giudizio di proporzionalità tra violazioni contestate e provvedimenti adottati dal datore di lavoro si sostanzia nell’apprezzamento della gravità dell’inadempimento del lavoratore nonché dell’adeguatezza della sanzione da compiersi attraverso la valutazione non solo delle circostanze oggettive, ma anche delle modalità soggettive della condotta in quanto incidenti sulla determinazione della gravità della trasgressione e, quindi, della legittimità della sanzione. Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 4 aprile 2016, n. 6442.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 4 aprile 2016, n. 6442 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE L Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CURZIO Pietro – Presidente Dott. ARIENZO Rosa – Consigliere Dott. FERNANDES Giulio – Consigliere Dott. GARRI Fabrizia – Consigliere Dott....