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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 marzo 2013, n. 7318. E’ legittima la sanzione disciplinare inflitta al macchinista che rifiuti di procedere all’avvio del treno, causando un disservizio per i passeggeri a causa del ritardo nella partenza, opponendo la mancanza della cassetta di pronto soccorso in dotazione ai macchinisti in violazione della normativa anti infortunistica.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Sentenza 22 marzo 2013, n. 7318 Svolgimento del processo Con sentenza dell’8 ottobre 2003, il Tribunale di Livorno dichiarava la illegittimità delle sanzioni disciplinari irrogate a C. F. e L.G. dal datore di lavoro (Trenitalia s.p.a.) il 3 maggio 2000. Ai due dipendenti era stata irrogata una sanzione conservativa...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 13199 del 28 maggio 2013. La nomina, in corso di giudizio, di un altro difensore domiciliatario revoca in modo tacito il precedente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 13199 del 28 maggio 2013 Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1. Con citazione del 19.07.1996, A.A. conveniva in giudizio, innanzi al Tribunale di Oristano, l’Anas Spa, al fine di sentirla condannare al risarcimento dei danni conseguenti al sinistro stradale verificatosi il (omissis), sulla S.S. (omissis),...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 giugno 2013 n. 14471. Il lavoratore ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, dovendosi escludere una incompatibilità assoluta tra ferie e malattia

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 giugno 2013 n. 14471[1] La Suprema corte, infatti, richiamando un proprio orientamento, ha chiarito che il lavoratore ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, dovendosi escludere una incompatibilità...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013, n.14040. In tema di errata diagnosi

La massima L’illecito ben può esplicare a carico degli stretti congiunti una sua potenzialità lesiva autonoma, venendo così ad assumere una valenza plurioffensiva, sì da poter essere considerato come causa immediata e diretta non solo del danno subito dalla vittima, ma anche di quello subito dal congiunto.   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 13838 del 31 maggio 2013. In caso di fallimento di una s.n.c., anche il socio receduto entro l’anno fallisce insieme agli altri

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 13838 del 31 maggio 2013 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Perugia, con sentenza in data 27/1 – 31/3/2011, ha respinto il reclamo proposto da F. A. e A.F. s.n.c. di F. F. avverso la sentenza del Tribunale di Orvieto del 19/10/2010, dichiarativa del fallimento della...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 5 giugno 2013, n.14197. In tema di comunione legale la donazione indiretta rientra nella previsione di cui alla lett. b) del primo comma dell’art. 179 c.c.

La massima La donazione indiretta rientra nella previsione di cui alla lett. b) del primo comma dell’art. 179 c.c., onde non trova applicazione, per precisa scelta legislativa, la disposizione di cui alla lett. f) del medesimo comma, né quella di cui al secondo comma, che alla lett. b) non fa riferimento, considerato anche che non...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14316 del 6 giugno 2013. Licenziamenti e conseguente azzeramento degli “sgravi contributivi triennali”

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 14316 del 6 giugno 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza depositata il 26.4.07 la Corte d’appello di Palermo rigettava il gravame interposto da C. M. s.r.l. contro la sentenza con cui il Tribunale di Agrigento aveva negato il diritto della società a fruire di sgravi contributivi triennali...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 13899 del 3 giugno 2013. La giurisdizione è del giudice tributario in caso di lite temeraria fiscale

Suprema Corte di Cassazione Sezioni unite sentenza n. 13899 del 3 giugno 2013 Ritenuto in fatto 1. U.S.I. propone istanza di regolamento della giurisdizione in pendenza del giudizio da lui promosso dinanzi alla Commissione tributaria provinciale di Roma avverso la cartella di pagamento notificatagli nel 2011 in qualità di coobbligato della SIAR s.r.l., fallita, per...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 maggio 2013, n. 13861. Va esclusa la sussistenza di un collegamento negoziale tra negozi simulati e dissimulati

La massima Va esclusa la sussistenza di un collegamento negoziale tra negozi simulati e dissimulati, considerato che, nella prospettiva unificatrice della causa “in concreto”, i negozi devono essere voluti per i loro effetti tipici ed essendo di per sé la simulazione già deputata al perseguimento di scopi estranei a quelli del negozio formalmente posto in...