La massima In tema di licenziamento, ricorre l’ipotesi dello scarso rendimento qualora sia risultata provata, sulla scorta della valutazione complessiva dell’attività resa dal lavoratore ed in base agli elementi dimostrati dal datore di lavoro, una evidente violazione della diligente collaborazione dovuta dal dipendente – ed a lui imputabile – in conseguenza dell’enorme sproporzione tra gli...
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14643 dell’11 giugno 2013. Illegittimo il licenziamento se la causa del superamento del periodo di comporto è l’ansia da mobbing del lavoratore
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 14643 dell’11 giugno 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Con sentenza 15.07.08 il Tribunale di Pistoia, accogliendo la domanda di C. S. proposta nei confronti della datrice di lavoro società P. s.p.a., dichiarava illegittimo il licenziamento a lei intimato in data 24.03.2004 per superamento del periodo di comporto,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14756 del 12 giugno 2013. Qualora il dipendente sia vittima di un infortunio è illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro n. 14756 del 12 giugno 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. D. G. dipendente della N. srl, esercente attività di produzione e commercializzazione del pane, come operaio cat. A3 ex CCNL Panificazione Industria, il 22.8.2003, nel recarsi dal posto di lavoro in Ospedale poiché bisognoso di cure urgenti, subiva un...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14650 dell’11 giugno 2013. Rientrano nella nozione di gravi difetti ex art. 1669 c.c. anche le infiltrazioni d’acqua determinate da carenze d’impermeabilizzazione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 14650 dell’11 giugno 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il condominio “IV”, posto in Caserta, conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di S. Maria Capua Vetere, sezione distaccata di Caserta, il Consorzio “N. E.” soc. coop. a r.l., costruttore dell’edificio condominiale, per sentirlo condannare all’eliminazione di difetti...
Corte di Casaszione, sezione VI, ordinanza 20 maggio 2013, n. 12205. Nei contratti con prestazioni corrispettive non è consentito al giudice del merito di pronunciare la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c. o di ritenere la legittimità del rifiuto di adempiere a norma dell’art. 1460 stesso codice, in favore di entrambe le parti
La massima Nei contratti con prestazioni corrispettive non è consentito al giudice del merito di pronunciare la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c. o di ritenere la legittimità del rifiuto di adempiere a norma dell’art. 1460 stesso codice, in favore di entrambe le parti, perché la valutazione della colpa nell’inadempimento ha carattere unitario...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 14024 del 4 giugno 2013. Risarcimento danni in favore di colui che dopo aver dato il consenso per un tipo di operazione, ne subisce una più invasiva con pesanti complicazioni
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 14024 del 4 giugno 2013 Svolgimento del processo Nel giugno del 1998, C.A. evocò in giudizio, dinanzi al tribunale di Napoli, l’ospedale Cardarelli e la gestione liquidatoria dell’USL 40 Napoli 1, e ne chiese la condanna al risarcimento dei danni subiti a seguito di un intervento chirurgico,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14469 del 7 giugno 2013. Il licenziamento non è automatico nel caso di detenzione del lavoratore per fatti estranei al rapporto di lavoro
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 14469 del 7 giugno 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 25.3.2010, la Corte di Appello di Roma, in accoglimento del gravame proposto da B.M. ed in riforma dell’impugnata decisione, dichiarava l’illegittimità, ai sensi dell’art. 18 l. 300/70, del licenziamento intimato al predetto in data 20.7.2006 e,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 giugno 2013, n. 14537. In tema di assicurazione per i danni conseguenti alla circolazione stradale
La massima In tema di assicurazione per i danni conseguenti alla circolazione stradale, l’obbligazione risarcitoria dell’assicuratore è contenuta nei limiti delle somme per le quali è stata stipulata l’assicurazione, e la solidarietà fra assicurato ed assicuratore ha natura atipica, atteso che il debito aquiliano del primo discende “ex delicto” ed è illimitato, mentre quello...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 14686 dell’11 giugno 2013. In tema di compenso del curatore
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 14686 del 11 giugno 2013 ORDINANZA sul ricorso n. 24031/011 E’ stata depositata la seguente relazione: 1) L’avv. A. D. ricorre per la cassazione del decreto 29.7.2011 con il quale il Tribunale di Crotone gli ha liquidato i compensi per l’attività professionale svolta dapprima quale commissario giudiziale...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 aprile 2013, n. 9662. Durata molto lunga della Srl (termine al 2100) equivale ad indeterminata e può determinare il recesso del socio
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 22 aprile 2013, n. 9662 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIORETTI Francesco Maria – Presidente – Dott. SALVAGO Salvatore – Consigliere – Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere – Dott. BISOGNI...