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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 giugno 2013 n. 15715?. Non può essere dichiarato improcedibile l’appello se l’appellante, nel costituirsi entro il termine di cui agli artt. 165 e 347 c.p.c., ha depositato, all’atto dell’iscrizione a ruolo, una c.d. ‘velina’ dell’atto d’appello in corso di notificazione

Testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 giugno 2013 n. 15715[1] L’improcedibilità dell’appello è comminata dall’articolo 348, primo comma, c.p.c. per l’inosservanza del termine di costituzione dell’appellante, ma non anche per il mancato rispetto delle forme di costituzione, sicché, essendo il regime dell’improcedibilità di stretta interpretazione in quanto derogatorio al sistema generale...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 15188 del 18 giugno 2013. E’ nulla la cartella esattoriale che non riporta la causale delle somme pretese

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 15188 del 18 giugno 2013   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO e MOTIVI DELLA DECISIONE Nel ricorso iscritto a R.G. n. 75/2012 è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: 1) La società ricorre per cassazione avverso la sentenza 185/35/2010 in data 13.10.2010, depositata il 27 ottobre 2010, con...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza n. 15045 del 14 giugno 2013. L’indennità da espropriazione va stabilita in base ai valori di mercato

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI Ordinanza  n. 15045 del 14 giugno 2013 Ritenuto in fatto e in diritto Il consigliere delegato ha depositato, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., la seguente relazione. “La Corte di appello di Venezia, pronunciando in unico grado con sentenza n. 2290 del 2010 sulla domanda proposta dal Comune di...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 3 giugno 2013, n. 13905. Diritto di recesso previsto a favore dell’investitore per i contratti conclusi fuori sede e la connessa sanzione della nullità

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 3 giugno 2013, n. 13905   Svolgimento del processo Con atto notificato il 26 maggio 2005 il sig. B.S. citò in giudizio dinanzi al Tribunale di Palermo la Banca Mediolanum s.p.a. (in prosieguo indicata come Mediolanum) riferendo di aver sottoscritto, a seguito delle sollecitazioni di un promotore...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 15093 del 17 giugno 2013. Impianto di climatizzazione difettoso, la responsabilità dell’appaltatore

  Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza  n. 15093 del 17 giugno 2013 Svolgimento del processo F.C. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Terni l’ing. Ma.Pi. e M.A., titolare della ditta omonima, per la risoluzione di un contratto di progettazione, fornitura e posa in opera nel proprio studio professionale di un impianto di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 15552 del 20 giugno 2013. L’opera eseguita da condomini, consistente in una grata di sottili asticelle di legno a riquadri molto larghi, visibile ma di ridotte dimensioni, di fattura sobria e con funzione di sostegno delle piante, non integran una innovazione vietata ai sensi dell’art. 1120, comma 2, cod. civ., dal momento che essa non pregiudica il decoro architettonico dell’edificio

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 15552  del 20 giugno 2013 Svolgimento del processo Con atto di citazione del 1997 il Condominio V. convenne in giudizio i condomini T. L. e G. G., chiedendone la condanna alla rimozione della struttura in legno da loro apposta sul balcone del proprio appartamento sito nello stabile...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 giugno 2013 n. 15458. Se l’oggetto della domanda è indeterminato al momento della proposizione del giudizio, l’onorario dell’avvocato va parametrato sul valore della transazione

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 giugno 2013 n. 15458[1] Il principio generale secondo cui il valore della causa si determina in base alle norme del codice di procedura civile avendo riguardo all’oggetto della domanda considerato al momento iniziale della lite, trova un limite alla sua applicabilità nei casi in...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 giugno 2013 n. 15435. Il creditore non è obbligato di sua iniziativa a chiedere detta cancellazione, mentre, per converso, grava su chiunque vi abbia interesse l’onere di chiedere la cancellazione e, quindi, in primo luogo sul debitore, proprietario dell’immobile soggetto a vincolo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 giugno 2013 n. 15435[1] L’obbligazione del creditore a prestare il proprio consenso nelle forme prescritte dalla legge (artt. 2882 comma 2, 2821 e 2835 c.c.) alla cancellazione, dovendo in caso contrario rispondere dei danni ed, altresì di attivarsi nei modi più adeguati alle circostanze,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15397. Diritto agli alimenti per una signora che ha assistito il fratello per oltre 40 anni

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15397[1] La circostanza che la pretesa alimentare sia rivolta nei confronti del fratello non comporta la sua infondatezza, ma solo la determinazione del relativo importo nella misura dello stretto necessario   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15302. La Società Autostrade deve rispondere del danno subito (invalidità del 100%) dall’automobilista che rimasto in panne abbia scavalcato il guardrail per raggiungere l’altra carreggiata ed è caduto nel vuoto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15302[1] La conformità dell’opera alle leggi ed alla tecnica costruttiva non vale ad escludere ogni responsabilità del proprietario o del gestore qualora, nonostante una tale conformità, l’opera presenti insidie o pericoli per l’utilizzatore. In particolare la responsabilità del gestore può sussistere...