Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/08/non-scatta-la-subordinazione-per-il-medico-della-casa-di-cura.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 18168 del 26 luglio 2013. Diritto al risarcimento per il lavoratore per le ferie non godute
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 18168 del 26 luglio 2013 Svolgimento del processo La Corte di appello, giudice del lavoro, di Reggio Calabria, in accoglimento dell’impugnazione proposta dalla Regione Calabria, dichiarava la nullità del ricorso introduttivo del giudizio di primo grado proposto da F.F.A. e della sentenza impugnata e ciò dopo aver...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 agosto 2013 n. 19579. Il datore di lavoro deve rimborsare al dipendente le spese per la pulizia della divisa
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 agosto 2013 n. 19579[1] L’art. 1411 cod. civ. stabilisce che è sempre valida la stipulazione di un contratto a favore di terzi, purché lo stipulante vi abbia interesse. Nella specie è indubbio che la società appaltante, che risulta aver esplicitamente inserito nel contratto...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013. La cancellazione della società dal registro delle imprese, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società cancellata, priva la società stessa della capacità di stare in giudizio (con la sola eccezione della fictio iuris contemplata dalla L. Fall., art. 10). Pertanto, qualora l’estinzione intervenga nella pendenza di un giudizio del quale la società è parte, si determina un evento interruttivo, disciplinato dall’art. 299 c.p.c. e segg., con eventuale prosecuzione o riassunzione da parte o nei confronti dei soci, successori della società, ai sensi dell’art. 110 cod. proc. civ.; qualora l’evento si sia verificato quando si sia definitivamente formato il titolo esecutivo giudiziale nei confronti della società, il titolo esecutivo contro quest’ultima ha efficacia contro i soci, ai sensi dell’art. 477 cod. proc. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 3 luglio 2007, il Tribunale di Modena, accogliendo l’opposizione all’esecuzione proposta da M.R. e T.P. contro F.R., ha dichiarato la nullità dell’atto di pignoramento presso terzi notificato da quest’ultimo nei confronti dei...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 agosto 2013 n. 19493. Nessun automatismo nel riconoscimento della responsabilità professionale, con conseguente obbligo a risarcire il danno, per il notaio che non abbia trascritto il contratto di compravendita di un immobile
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 agosto 2013 n. 19493[1] In tema di pregiudizio risarcibile nell’ipotesi di responsabilità professionale del notaio relativamente alla trascrizione dell’immobile compravenduto, gravato da ipoteca e sottoposto a procedura esecutiva, nel caso che l’immobile non venga espropriato in danno dell’acquirente, il mancato guadagno derivante a questo...
Corte di Cassazione, szioni unite, sentenza n. 16307 del 28 giugno 2013. La procedura di reclutamento di un allievo carabiniere in ferma quadriennale riservato al personale volontario delle Forze Armate è di competenza della giurisdizione amministrativa
Suprema Corte di Cassazione szioni unite sentenza n. 16307 del 28 giugno 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PREDEN Roberto – Primo Presidente f.f. – Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio – Presidente di sez. – Dott. RORDORF Renato – Presidente di sez. – Dott. GOLDONI Umberto –...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18345 del 31 luglio 2013. In tema di interversione nel possesso
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 18345 del 31 luglio 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente – Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere – Dott. MATERA Lina – Consigliere – Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere – Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18425 dell’1 agosto 2013. La rinuncia alla prescrizione integra un atto negoziale caratterizzato dalla manifestazione della volontà di dismettere definitivamente il proprio diritto alla liberazione di un obbligo
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 18425 dell’1 agosto 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente – Dott. BURSESE Gaetano Antonio – rel. Consigliere – Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere – Dott. MATERA Lina – Consigliere – Dott. SCALISI Antonino –...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 18410 del 01 agosto 2013. Nel rito del lavoro il giudice ha il potere-dovere di provvedere d’ufficio agli atti istruttori idonei a superare l’incertezza dei fatti costitutivi dei diritti azionati
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 18410 del 01 agosto 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIDIRI Guido – Presidente – Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere – Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere – Dott. TRIA Lucia – rel. Consigliere – Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18330 del 31 luglio 2013. in materia di responsabilità per la custodia di strade – occorre distinguere fra i casi in cui il danno sia conseguenza di un vizio intrinseco alla struttura della cosa, oppure sia da ascrivere all’intervento di agenti esterni, normalmente imputabili alla natura, al traffico, al pubblico degli utenti o ad un singolo soggetto terzo (un masso, un animale, una macchia d’olio, ecc.). Nella specie l’attore non ha dedotto nè dimostrato che la macchia d’olio sia fuoruscita dal sottosuolo o da un condotto sotterraneo di proprietà del Comune o da altra causa comunque ricollegabile alla struttura del bene pubblico
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18330 del 31 luglio 2013 Intestazione LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente – Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere – Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere – Dott. ARMANO Uliana – Consigliere – Dott. LANZILLO Raffaella...