Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 30 agosto 2013, n. 19963 Svolgimento del processo 1.ANTEFATTO. Il (omissis) in località (omissis) la autovettura renault, affrontando una curva destrorsa della strada a velocità non moderata, perdeva la tenuta della strada, fuoriusciva dalla carreggiata finendo contro la banchina stradale, dopo essersi per varie volte rovesciata. A bordo...
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 agosto 2013 n. 20172. La banca non può applicare la capitalizzazione annuale sugli interessi a debito del correntista per un contratto del 2000, dopo la dichiarazione di nullità della capitalizzazione trimestrale
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 agosto 2013 n. 20172[1] Una volta dichiarata la nullità della previsione negoziale di capitalizzazione trimestrale, per contrasto con il divieto di anatocismo stabilito dall’art. 1283 c.c. (il quale osterebbe anche ad un’eventuale previsione negoziale di capitalizzazione annuale), gli interessi a debito del correntista debbono...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 agosto 2013, n. 18617. In tema di il licenziamento collettivo
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 agosto 2013, n. 18617 Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale di Milano S.A. e gli altri litisconsorti indicati in epigrafe convenivano in giudizio la società Star Fly per ottenere la declaratoria di illegittimità del licenziamento collettivo, eccependo la violazione della L. n. 223 del 1991, art....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 2 agosto 2013, n. 18540. Se il conto corrente è cointestato si presume, per legge, la comproprietà delle somme ivi depositate
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 2 agosto 2013, n. 18540 Svolgimento del processo F.L., in qualità di esclusiva erede del fratello G., conveniva in giudizio B.A. in qualità di cointestatatario, unitamente al de cuius, di un conto corrente che conteneva somme depositate presso un agente fiduciario. Precisava l’attrice che gli importi in questione...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 agosto 2013, n.19583. La responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ. integra una particolare forma di responsabilità processuale a carico della parte soccombente che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave e si atteggia diversamente a seconda dei gradi del giudizio, atteso che, mentre in primo grado essa è volta a sanzionare il merito di un’iniziativa giudiziaria avventata, nel secondo grado, regolato dal principio devolutivo, essa deve specificamente riferirsi alla pretestuosità dell’impugnazione
La massima 1. La responsabilità aggravata ex art. 96 cod. proc. civ. integra una particolare forma di responsabilità processuale a carico della parte soccombente che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave e si atteggia diversamente a seconda dei gradi del giudizio, atteso che, mentre in primo grado essa è...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 agosto 2013, n. 19882. La questione della necessità di un’approvazione esplicita, o almeno di una preventiva negoziazione, dei servizi 144 e 800, forniti dal gestore di propria iniziativa e potenzialmente in grado di far crescere a dismisura i consumi e le conseguenti bollette
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 29 agosto 2013, n. 19882 Svolgimento del processo 1. S.M. conveniva in giudizio, davanti al Tribunale di Roma, la Telecom Italia s.p.a., chiedendo che venisse riconosciuto il suo diritto a non pagare alcune bollette telefoniche, ritenute esorbitanti, relative, fra l’altro, a telefonate tramite le utenze speciali di cui...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20053. In tema di esecuzione forzata per rilascio, legittimato passivo dell’azione esecutiva è colui che si trova ad occupare il bene oggetto dell’esecuzione; pertanto, qualora sia stato disposto il rilascio dell’immobile detenuto dal convenuto, il titolo può essere eseguito dall’attore anche nei confronti del terzo occupante abusivo
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20053[1] In tema di esecuzione forzata per rilascio, legittimato passivo dell’azione esecutiva è colui che si trova ad occupare il bene oggetto dell’esecuzione; pertanto, qualora sia stato disposto il rilascio dell’immobile detenuto dal convenuto, il titolo può essere eseguito dall’attore anche...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2013 n. 20085. Il trattamento più favorevole verso i dipendenti che abbia il carattere della stabilità e continuità diventa uso aziendale e non può essere più negato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2013 n. 20085[1] La reiterazione costante e generalizzata di un comportamento favorevole del datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti che si traduca in trattamento economico o normativo di maggior favore rispetto a quello previsto dai contratti (individuali e collettivi) integra, di...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 29 agosto 2013, n. 19905. La caduta di un veicolo su due ruote sul brecciolino che non avrebbe dovuto trovarsi sul manto stradale e che non era neppure segnalato è un evento ricollegabile attraverso una normale sequenza causale appunto alla condizione della strada, affidata in quel momento all’esecutrice dei lavori
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 29 agosto 2013, n. 19905 Svolgimento del processo 1. È stata depositata in cancelleria la seguente relazione, ai sensi dell’art. 380-bis cod. proc. civ. e datata 8.11.12, regolarmente comunicata al pubblico ministero e notificata ai difensori delle parti, sul ricorso avverso la sentenza del tribunale di Torre Annunziata,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20099. Non ha diritto al rimborso il condomino che ha incaricato un professionista di svolgere una perizia tecnica per accertare la pericolosità della facciata dell’edificio, a seguito di una supposta inerzia dell’amministratore
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20099[1] La diversa disciplina dettata dagli artt. 1110 e 1134 cod. civ. in materia di rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, rispettivamente, nella comunione e nel condominio di edifici, che condiziona il relativo diritto, in...