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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 settembre 2013, n. 20895. Una donna sprofonda in un tombino e muore. Il limite di 150 milioni – per il riconoscimento del danno – va riferito a ciascun erede e non a tutti unitariamente considerati

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 12 settembre 2013, n. 20895 Svolgimento del processo O.C., in proprio e quale esercente la patria potestà su 13 figli minori, conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Napoli il Comune di Portici per ottenere il risarcimento dei danni a seguito dell’infortunio mortale di cui era rimasta vittima...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza del 6 settembre 2013, n. 20571. Immissioni: la P.a. può essere condannata ad un facere

  La massima L’inosservanza da parte della pubblica amministrazione, nella gestione (e manutenzione) dei beni che ad essa appartengono, (delle regole tecniche, ovvero) dei canoni di diligenza e prudenza, può essere denunciata dal privato dinanzi al giudice ordinario non solo ove la domanda sia volta a conseguire la condanna della p.a. al risarcimento del danno...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2013, n. 20827. Il danno da omessa contribuzione consiste nella perdita della pensione. Pertanto non è risarcibile, prima che il lavoratore abbia raggiunto l’età pensionabile

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 settembre 2013, n. 20827 Svolgimento del processo Con sentenza del 23 febbraio 2010 la Corte d’appello di Napoli ha confermato la sentenza del Tribunale di Benevento del 30 agosto 2004 con la quale V.P. in proprio quale socio di fatto della società di fatto CESAC, e nella...

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Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 settembre 2013, n. 20850. L’art. 873 cod. civ. trova applicazione anche quando, a causa del dislivello tra i fondi, la costruzione edificata nell’area meno elevata non raggiunga il livello di quello superiore, in quanto il rispetto delle distanze legali non viene meno in assenza del pericolo del formarsi d’intercapedini dannose

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 settembre 2013, n. 20850 Svolgimento del processo Con citazione del 26/11/1991 F..P. conveniva in giudizio V.R..R. ed esponeva che il convenuto, proprietario del piano terra e di un annesso cortiletto sul quale insisteva una autorimessa, aveva ricostruito il locale in violazione delle distanze legali dalla sua proprietà...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 20360 del 5 settembre 2013. Danno esistenziale al concorrente illegittimamente bocciato al concorso solo se è provato il profondo turbamento della psiche a causa della tardiva assunzione

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza n. 20360 del 5 settembre 2013 Svolgimento del processo Il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del TAR Lazio, respingeva la domanda di C.M.G., proposta nei confronti del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto il risarcimento dei danni derivante da illegittima esclusione da concorso e successivamente, a seguito...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 settembre 2013, n. 20700. In materia di illeciti civili il Giudice del luogo in cui l’evento dannoso è avvenuto o rischia di avvenire è quello normalmente più idoneo a pronunciarsi nel merito, segnatamente per motivi di prossimità rispetto alla controversia e di facilità nell’amministrazione dell’istruttoria

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite  sentenza 10 settembre 2013, n. 20700 Svolgimento del processo Eurolites spa convenne, davanti al tribunale di Torino, Vignai Systems sa, chiedendo che fosse accertata la liceità della propria attività di produzione e di commercializzazione di un faro e gruppo ottico per autocarri e veicoli pesanti denominato “LC5”, con la...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 settembre 2013, n. 20695. Nelle materie in cui occorra ricostruire svolgimenti complessi di rapporti negoziali in fieri o futuri, ai fini della determinazione del lucro cessante per effetto di un evento esterno, l’adozione della CTU è pressoché necessitata

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 10 settembre 2013, n. 20695 Svolgimento del processo La IFI s.r.l., impresa attiva nel settore delle informazioni economiche e finanziarie, per la prestazione di rapporti informativi sulla consistenza patrimoniale di persone fisiche giuridiche, conveniva dinanzi la Corte d’appello di Ancona l’Agenzia del Territorio – più tardi Agenzia delle...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 settembre 2013 n. 20848. Le norme che prescrivono determinate distanze per l’apertura di vedute dirette e balconi non possono trovare applicazione, per la espressa previsione del terzo comma, quando tra i due fondi vicini vi sia una via pubblica anche quando la strada non separa i due fondi

Testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 settembre 2013 n. 20848[1] La Corte di Appello ha correttamente applicato la deroga di cui all’ultimo comma dell’art. 905 c.c., secondo la quale le norme che prescrivono determinate distanze per l’apertura di vedute dirette e balconi non possono trovare applicazione, per la espressa previsione del...