Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 30 settembre 2013, n. 22316 Svolgimento del processo 1.- F..P. conveniva in giudizio la s.r.l. La Frentana esponendo che: aveva acquistato con rogito 14.3.1991 un appartamento da M.L..V. ; che fra quest’ultima e la s.r.l. La Frentana era sorta controversia relativamente alla realizzazione di un impianto di ascensore,...
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 ottobre 2013 n. 22396. Legittimo il licenziamento del dipendente che abbia offeso il legale rappresentante della società dandole della “mentecatta” e “pazzoide”
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 ottobre 2013 n. 22396[1] Mentre all’azienda non spetta invece il risarcimento del danno all’immagine. Nei confronti della persona giuridica ed in genere dell’ente collettivo è configurabile la risarcibilità del danno non patrimoniale allorquando il fatto lesivo incida su una situazione giuridica della persona giuridica...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 settembre 2013, n. 22313. In tema di condominio, l’attività dell’amministratore, connessa ed indispensabile allo svolgimento dei suoi compiti istituzionali deve ritenersi compresa, quanto al suo compenso, nel corrispettivo stabilito al momento del conferimento dell’incarico per tutta l’attività amministrativa di durata annuale e non deve, pertanto, essere retribuita a parte
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 30 settembre 2013, n. 22313 Svolgimento del processo Con atto notificato il 15.4.2006 M.R. proponeva appello avverso la sentenza 3.12.2004 con cui il Giudice di Pace di Cava de’ Tirreni lo aveva condannato a restituire la somma di Euro 1.950,00, indebitamente trattenuta quale amministratore del Condominio, sito in...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 30 settembre 2013, n. 22317. In tema di competenza tra giudice ordinario e giudice amministrativo
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 30 settembre 2013, n. 22317 Svolgimento del processo 1. Con citazione 20 dicembre 1994, l’Italkali s.p.a. citò in giudizio, davanti al Tribunale di Palermo, l’Assessorato all’Industria della Regione siciliana, esponendo che: – nel 1981 aveva ricevuto in concessione la miniera denominata (omissis), su area ad essa affittata da...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 settembre 2013, n. 22338. L’arbitrato internazionale non può che essere rituale
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 30 settembre 2013, n. 22338 Svolgimento del processo 1 – Con atto di citazione notificato in data 19 luglio 2002 il Ministero degli Affari Esteri conveniva in giudizio davanti alla Corte di appello di Roma la S.p.a Aquater, impugnando per nullità il lodo emesso dal collegio arbitrale costituito...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza n. 21042 del 13 settembre 2013. La dichiarazione del notificante – invogendo una questione che attiene al perfezionamento della procedura per far valere il diritto dell’Amministrazione alla riscossione della sanzione, costituendo essa esercizio della pretesa sanzionatoria – doveva essere corroborata dall’allegazione di ricevute postali, in difetto delle quali la successiva notifica del verbale deve ritenersi eseguita oltre il termine di centocinquanta giorni dalla violazione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza n. 21042 del 13 settembre 2013 Svolgimento del processo Con sentenza n. 429 del 2011 (depositata il 24 marzo 2011) il Tribunale di Potenza accoglieva l’appello proposto dal Ministero dell’Interno nei confronti di F.V. avverso la sentenza n. 12625/2006 del Giudice di pace di Potenza, che aveva accolto...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 settembre 2013, n. 21834. In tema di responsabilità da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, l’apprezzamento del giudice del merito in ordine alla ricostruzione delle modalità dell’incidente ed al comportamento delle persone alla guida dei veicoli coinvolti si concreta in un giudizio di mero fatto, insindacabile in sede di legittimità, quando sia adeguatamente motivato e immune da vizi logici e da errori giuridici
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 24 settembre 2013, n. 21834 Svolgimento del processo La notte del (omissis) Do..Ro. percorreva l’autostrada A8 in direzione nord, alla guida di un’automobile di proprietà della s.p.a. TNT Traco quando, all’altezza di …, andò ad urtare contro l’autocarro Scania, fermo sulla corsia di sorpasso, di proprietà dell’Impresa edile...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 20 settembre 2013, n. 21627. In tema di licenziamento per giusta causa, l’immediatezza della comunicazione del provvedimento espulsivo rispetto al momento della mancanza addotta a sua giustificazione, ovvero rispetto a quello della contestazione, si configura quale elemento costitutivo del diritto al recesso del datore di lavoro
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro Sentenza 20 settembre 2013, n. 21627 IN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAMORGESE Antonio – Presidente Dott. BANDINI Gianfranco – Consigliere Dott. CURZIO Pietro – Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – rel. Consigliere ha...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 settembre 2013, n. 21438. A seguito della risoluzione ex art. 1456 c.c. di un preliminare di vendita immobiliare senza consegna anticipata del bene al promissario acquirente, costui, resosi inadempiente, non deve al promittente venditore a titolo di risarcimento di danno emergente e relativamente al periodo intercorrente tra la data fissata per la stipula del definitivo e quella della risoluzione, le spese e le imposte correlate al possesso del bene.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 19 settembre 2013, n. 21438 Svolgimento del processo Con citazione regolarmente notificata la srl Techinvest conveniva in giudizio avanti al tribunale di Vicenza i coniugi E..B. e L..F. premettendo di avere promesso in vendita ad essi convenuti che si erano impegnati ad acquistare, un’unità immobiliare facente parte del...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 26 settembre 2013, n. 22113. E’ configurabile la consegna di aliud pro alio non solo quando la cosa consegnata è completamente difforme da quella contrattata, appartenendo ad un genere del tutto diverso, ma anche quando è assolutamente priva delle caratteristiche funzionali necessarie a soddisfare i bisogni dell’acquirente, o abbia difetti che la rendano inservibile, ovvero risulti compromessa la destinazione del bene all’uso che abbia costituito elemento determinante per l’offerta di acquisto
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 26 settembre 2013, n. 22113 Svolgimento del processo e motivi della decisione I – Il Consigliere relatore ha depositato in cancelleria la seguente relazione ai sensi dell’art. 380-6is c.p.c.: ‘1. – R..G. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Rimini la società Gruppo Majorca s.p.a. per sentirla condannare...