Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 20 dicembre 2013, n. 28573 Svolgimento del processo 1. La Costruzioni Meccaniche Dalla Verde esponeva che : con scrittura privata del 10/10/1991 la F.lli Boschetti s.p.a. si era impegnata a venderle, per il prezzo di L. 3.432.000.000, un immobile di sua proprietà, costituito dal vecchio stabilimento della ditta...
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 dicembre 2013, n. 28616. L’art. 2051 cod. civ. contempla un criterio di imputazione della responsabilità che, per quanto oggettiva in relazione all’irrilevanza del profilo attinente alla condotta del custode, è comunque volto a sollecitare chi ha il potere di intervenire sulla cosa all’adozione di precauzioni tali da evitare che siano arrecati danni a terzi. A tanto, peraltro, fa pur sempre riscontro un dovere di cautela da parte di chi entri in contatto con la cosa. Pertanto, qualora il comportamento di tale secondo soggetto sia apprezzabile come incauto, occorre stabilire se il danno sia stato cagionato dalla cosa o dal comportamento della stessa vittima o se vi sia concorso causale tra i due fattori
La massima 1. La responsabilità per le cose in custodia ai sensi dell’art. 2051 cod. civ. ha natura oggettiva e necessita, per la sua configurabilità, del mero rapporto eziologico tra cosa ed evento e tale da prescindere dall’accertamento della pericolosità della cosa stessa e sussistere in relazione a tutti i danni da essa cagionati, sia...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 dicembre 2013, n. 28430. Il regime dell’assicurazione della responsabilita’ civile contenuto nell’articolo 1917 cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione Sezione Lavoro Sentenza 19 dicembre 2013, n. 28430 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAMORGESE Antonio – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere Dott. CURZIO Pietro – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – rel. Consigliere Dott. ARIENZO Rosa...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 dicembre 2013, n. 28586. Alle sezioni unite il quesito quale sia lo strumento processuale utilizzabile per contestare l’autenticità del testamento olografo.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 20 dicembre 2013, n. 28586 Fatto e diritto Ritenuto che con atto notificato il 12 luglio 1973, A.C. , B. , C. e G.G. convennero in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma C.A. , vedova di A.C. , deceduto il (omissis) , esponendo che quest’ultimo aveva lasciato unica...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 dicembre 2013, n. 28716. Se viene accertata la validità della convenzione matrimoniale gli immobili di tale convenzione possono essere assegnati con divisione testamentaria ma solo per una loro quota pari al 50%
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 30 dicembre 2013, n. 28716 Svolgimento del processo Con citazione 2.4.1983 i fratelli L.V.V., L. e S., a seguito della morte del padre R. , convenivano davanti al tribunale di Foggia S.E. , con la quale lo stesso, dopo il divorzio dalla loro madre, si era risposato il...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 dicembre 2013, n. 28318. In tema di lavoro a termine, la Legge 28 febbraio 1987, n. 56, articolo 23 che demanda alla contrattazione collettiva la possibilita’ di individuare nuove ipotesi, ulteriori rispetto a quelle legali, di apposizione di un termine alla durata del rapporto di lavoro richiede che “i contratti collettivi di lavoro” (non qualificati quanto al loro livello) siano “stipulati con i sindacati nazionali o locali aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale” e, dunque, non richiede che il contratto collettivo debba essere nazionale, ne’ compie alcuna selezione con riferimento alla parte datoriale, che puo’ essere pertanto anche una singola azienda; ne deriva che anche un contratto aziendale, purche’ stipulato con un’organizzazione sindacale che presenti i requisiti su indicati, puo’ legittimamente individuare nuove ipotesi di apposizione del termine.
SUPREMA Corte di Cassazione Sezione Lavoro Sentenza 18 dicembre 2013, n. 28318 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAMORGESE Antonio – Presidente Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. MANCINO Rossana – Consigliere Dott. PAGETTA Antonella – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 dicembre 2013, n. 28141. In difetto dei titoli necessari, il condomino dell’ultimo piano non può rivendicare la proprietà esclusiva del sottotetto praticabile e destinato ad ospitare il ripartitore centrale dell’impianto idrico.
SUPREMA Corte di Cassazione SEZIONE II Sentenza 17 dicembre 2013, n. 28141 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Consigliere Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 dicembre 2013, n. 28212. Per l’avvocato il pagamento dell’Irap non può essere imposto soltanto sulla base dei guadagni ottenuti, dovendosi sempre dimostrare la presenza di una adeguata organizzazione.
SUPREMA Corte di Cassazione Sezione vi Ordinanza 17 dicembre 2013, n. 28212 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – rel. Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. DI BLASI Antonino –...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013. Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013[1] Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti. La prova dell’elargizione, durante la convivenza, di notevoli somme di denaro non dimostra che anche i beni mobili sono...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 20 dicembre 2013, n. 28516. Non è nullo il verbale di contestazione redatto dai vigili se vi è una erronea indicazione degli estremi della ‘Carta di qualificazione del conducente’
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 20 dicembre 2013, n. 28516 Osserva in fatto 1 – G.D.L. propose impugnazione al Giudice di Pace di Firenze avverso il verbale di contravvenzione del 17 aprile 2009 con il quale agenti della Polizia municipale del Comune di Greve in Chianti gli avevano contestato di esser transitato, alla...