Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 16 settembre 2016, n. 3892
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 16 settembre 2016, n. 3892

La fondazione di diritto privato non può ritenersi – per il sol fatto di svolgere, sulla base di intese ed accordi attuativi con la Regione e l’ASL competente, attività riconducibili al SSN – un “ente” del SSN, poiché a tal fine è necessaria una previsione di legge che qualifichi l’ente nel quadro del S.S.N. sottoponendolo...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 15 settembre 2016, n. 3889
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 15 settembre 2016, n. 3889

L’ampia discrezionalità di apprezzamento del Prefetto in tema di tentativo di infiltrazione mafiosa comporta che la sua valutazione sia sindacabile in sede giurisdizionale in caso di manifesta illogicità, irragionevolezza e travisamento dei fatti, mentre al sindacato del giudice amministrativo sulla legittimità dell’informativa antimafia rimane estraneo l’accertamento dei fatti, anche di rilievo penale, posti a base...

Consiglio di Stato, sezione VI, ordinanza 15 settembre 2016, n. 3917
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Consiglio di Stato, sezione VI, ordinanza 15 settembre 2016, n. 3917

È inammissibile il ricorso al Giudice amministrativo contro il silenzio dell’Amministrazione comunale su una richiesta di variante urbanistica. La sentenza ha precisato che il Comune non ha l’obbligo, ma ha la potestà discrezionale nell’iniziare o meno il procedimento per modificare con una variante la sistemazione urbanistica. In conseguenza, poiché la pubblica amministrazione non ha quest’obbligo,...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 settembre 2016, n. 3911
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 settembre 2016, n. 3911

In tema di appalti pubblici, l’idoneità del voto numerico a rappresentare in modo adeguato l’iter logico seguito dalla Commissione nella sua espressione è direttamente proporzionale al grado di specificazione dei criteri allo stesso sottesi. Ne consegue che, tanto più è dettagliata l’articolazione dei criteri e sub-criteri di valutazione, tanto più risulta esaustiva l’espressione del punteggio...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 settembre 2016, n. 3816
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 settembre 2016, n. 3816

I provvedimenti disciplinati dal testo unico di pubblica sicurezza ben possono tenere conto di tutte le risultanze istruttorie e, in particolare, anche delle condotte costituenti reato, pur se siano risalenti nel tempo Consiglio di Stato sezione III sentenza 6 settembre 2016, n. 3816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 8 settembre 2016, n. 3825
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 8 settembre 2016, n. 3825

La “piena conoscenza” coincide con la percezione dell’esistenza di un provvedimento amministrativo e degli aspetti che ne rendono evidenti la lesività della sfera giuridica del potenziale ricorrente, in modo da rendere percepibile l’attualità dell’interesse ad agire contro di esso; La consapevolezza dell’esistenza del provvedimento unitamente alla sua lesività integra la sussistenza di una condizione dell’azione,...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 settembre 2016, n. 3818
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 6 settembre 2016, n. 3818

È legittimo il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritornare nel Comune per un anno, nei confronti di una persona che ha ripetutamente commesso fatti costituenti reato, e tali da violare la tranquillità pubblica Consiglio di Stato sezione III sentenza 6 settembre 2016, n. 3818 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 settembre 2016, n. 3829
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 settembre 2016, n. 3829

Nel processo amministrativo la legittimazione a ricorrere presuppone il riconoscimento dell’esistenza di una situazione giuridica attiva, protetta dall’ordinamento, riferita ad un bene della vita oggetto della funzione svolta dall’Amministrazione, investita dall’azione esperita; di conseguenza, in sé considerata, la semplice possibilità di ricavare dall’invocata decisione di accoglimento una qualche utilità pratica, indiretta ed eventuale, ricollegabile in...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 settembre 2016, n. 3841
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 settembre 2016, n. 3841

Le condanne dell’extracomunitario in materia di stupefacenti sono automaticamente ostative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno, qualunque sia la pena detentiva riportata dal condannato e non rilevando la concessione della sospensione condizionale, ai sensi del chiaro disposto dell’art. 4, comma 3, t.u. 25 luglio 1998, n. 286, e ciò per il grave...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 settembre 2016, n. 3843
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 12 settembre 2016, n. 3843

L’onere della prova, sia sul piano sostanziale sia su quello processuale, spetta a colui che avanza una pretesa o una domanda, per cui in un procedimento disciplinare è ineludibile la necessità di un adeguato riscontro probatorio della addebitabilità dei fatti di cui l’incolpato è responsabile sotto il profilo disciplinare Consiglio di Stato sezione III sentenza...