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Corte di Cassazione, sezione III sentenza del 15 gennaio 2013, n. 783. Danno cagionato da cose in custodia, presunzione di responsabilità per l’ente gestore delle autostrade

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  del 15 gennaio 2013, n. 783 Svolgimento del processo La s.n.c. (…) di S. S. & C. ha convenuto davanti al Tribunale di Genova la s.p.a. Autostrade per l’Italia, chiedendo il risarcimento dei danni subiti a seguito dell’incidente verificatosi il (…) , alle ore 17,10 circa, allorché il...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 15 gennaio 2013, n. 791. In tema di responsabilità medica nel caso di nascita di un bambino con lesioni cerebrali

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  del 15 gennaio 2013, n. 791 Svolgimento del processo 1. I coniugi R. , in proprio e nella qualità di legali rappresentanti del figlio minore G. , convennero in giudizio (nel 2001) dinanzi al Tribunale di Treviso, sezione distaccata di Castelfranco Veneto, la ULSS n. (…) di Castelfranco,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2013, n. 1025. Il coniuge separato non perde il diritto al risarcimento del danno, sia pure in forma ridotta, per l’incidente mortale del coniuge non più convivente

    Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2013, n. 1025[1] Il risarcimento del danno non patrimoniale sotto il profilo del pregiudizio morale può essere accordato ad un coniuge per la morte dell’altro anche se vi sia tra le parti uno stato di separazione personale, purché si accerti che...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 4 gennaio 2013, n. 134. Quando nella liquidazione del danno biologico manchino criteri stabiliti dalla legge, il criterio di liquidazione cui i giudici di merito devono attenersi, al fine di garantire l’uniformità di trattamento, è quello predisposto dal Tribunale di Milano

La massima Quando nella liquidazione del danno biologico manchino criteri stabiliti dalla legge, il criterio di liquidazione cui i giudici di merito devono attenersi, al fine di garantire l’uniformità di trattamento, è quello predisposto dal Tribunale di Milano, in quanto ampiamente diffuso sul territorio nazionale, salvo circostanze in concreto idonee a giustificarne l’abbandono. Suprema Corte...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2012, n. 22896. Il danno catastrofale è il danno non patrimoniale conseguente alla sofferenza patita dalla persona che, a causa delle lesioni sofferte nel lasso di tempo compreso tra l’evento che le ha provocate e la morte, assiste alla perdita della propria vita

La massima Il danno catastrofale è il danno non patrimoniale conseguente alla sofferenza patita dalla persona che, a causa delle lesioni sofferte nel lasso di tempo compreso tra l’evento che le ha provocate e la morte, assiste alla perdita della propria vita. Tale danno è  distinto dal danno biologico e terminale o tanatologico  che è...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22384 del 10 dicembre 2012. Folgorato a causa dell’impianto elettrico non a norma, responsabili la ditta che ha realizzato l’impianto ed anche i proprietari di casa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22384 del 10 dicembre 2012 Svolgimento del processo Con citazione notificata il 23 settembre 1993 D.G.M. C., A.F. e F.R. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Palermo L.C.F. e M. M. nonchè R.G., Al.Gi. e S. G., chiedendone la condanna al risarcimento dei danni subiti a...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2013 n. 22909. In caso di morte di una casalinga i congiunti conviventi hanno diritto al risarcimento del danno subito per la perdita delle prestazioni attinenti alla cura e assistenza dalla stessa fornita

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2013 n. 22909[1] In caso di morte di una casalinga i congiunti conviventi hanno diritto al risarcimento del danno subito per la perdita delle prestazioni attinenti alla cura e assistenza dalla stessa fornita. Attività che sia pure non produttive di reddito sono...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 10 dicembre 2012, n. 22384. Il risarcimento del danno da fatto illecito costituisce debito di valore. In caso di suo ritardato pagamento, gli interessi non costituiscono un autonomo diritto del creditore

La massima Il risarcimento del danno da fatto illecito costituisce debito di valore. In caso di suo ritardato pagamento, gli interessi non costituiscono un autonomo diritto del creditore, svolgendo piuttosto una funzione compensativa, in quanto volti a reintegrare il patrimonio del danneggiato, qual’era all’epoca del prodursi del danno; la loro attribuzione costituisce quindi una mera...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21727. Nessuna responsabilità dei proprietari dell’immobile in caso di caduta dal lastrico solare di un edificio allo stato grezzo per giocare con un aquilone

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21727 Svolgimento del processo Con citazione ritualmente notificata R.C. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Roma R.G. , L.S. , I.G. e L.L.T. per sentirli condannare al risarcimento danni subiti in data 8 luglio 1995, quando egli, all’epoca quattordicenne, si era introdotto...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 43434 del 8 novembre 2012. In caso di infortunio mortale sul lavoro possono essere risarciti i conviventi anche se non parenti

Suprema Corte di Cassazione  sezione IV sentenza n. 43434 del 8 novembre 2012 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Venezia ha confermato la sentenza di condanna del Tribunale di Treviso che aveva ritenuto i due imputati M. (amministratore unico della società General Works srl) e B. (responsabile di cantiere della stessa società) responsabili...