Il conducente, qualora si renda conto di avere alle spalle una strada che non rende percepibile l’eventuale presenza di un pedone, se non può fare a meno di effettuare la manovra, deve porsi nelle condizioni di controllare la strada
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Il conducente, qualora si renda conto di avere alle spalle una strada che non rende percepibile l’eventuale presenza di un pedone, se non può fare a meno di effettuare la manovra, deve porsi nelle condizioni di controllare la strada

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41357. La massima estrapolata: Il conducente, qualora si renda conto di avere alle spalle una strada che non rende percepibile l’eventuale presenza di un pedone, se non può fare a meno di effettuare la manovra, deve porsi nelle condizioni di controllare la strada, ricorrendo,...

In caso di più violazioni del codice della strada a breve distanza di tempo sulla medesima tratta, non può escludersi aprioristicamente la configurabilità di un’unica condotta
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In caso di più violazioni del codice della strada a breve distanza di tempo sulla medesima tratta, non può escludersi aprioristicamente la configurabilità di un’unica condotta

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 11 settembre 2018, n. 22028. La massima estrapolata: In caso di più violazioni del codice della strada a breve distanza di tempo sulla medesima tratta, non può escludersi aprioristicamente la configurabilità di un’unica condotta, e dunque di una sola violazione, ma occorre valutare se il tempo intercorso tra...

Scatta il reato di fuga in caso di incidente stradale anche con successivo ritorno sul luogo dell’evento.
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Scatta il reato di fuga in caso di incidente stradale anche con successivo ritorno sul luogo dell’evento.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 25 settembre 2018, n. 41354. La massima estrapolata: Scatta il reato di fuga in caso di incidente stradale anche con successivo ritorno sul luogo dell’evento. Sentenza 25 settembre 2018, n. 41354 Data udienza 12 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Ammessa l’astratta possibilita’ di applicare l’istituto della particolare tenuita’ alla fattispecie di reato di guida in stato di ebbrezza
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Ammessa l’astratta possibilita’ di applicare l’istituto della particolare tenuita’ alla fattispecie di reato di guida in stato di ebbrezza

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40926. La massima estrapolata: Ammessa l’astratta possibilita’ di applicare l’istituto della particolare tenuita’ alla fattispecie di reato di guida in stato di ebbrezza, ritenuta del tutto compatibile con la previsione normativa di cui all’articolo 131 bis c.p., fermo restando il necessario apprezzamento delle condizioni...

La contestazione immediata deve, dunque, essere effettuata se e quando sia possibile in relazione alle modalita’ di organizzazione del servizio predisposto dall’Amministrazione secondo il suo insindacabile giudizio
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La contestazione immediata deve, dunque, essere effettuata se e quando sia possibile in relazione alle modalita’ di organizzazione del servizio predisposto dall’Amministrazione secondo il suo insindacabile giudizio

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 9 luglio 2018, n. 18023. La massima estrapolata La contestazione immediata, ove possibile, costituisce elemento di legittimita’ del provvedimento, salvo tuttavia non sia possibile; nel qual caso devono essere indicate nel verbale le ragioni della mancata contestazione e su di esse e’ possibile il sindacato giurisdizionale, con il...

Il termine per comunicare i dati del conducente decorre dalla richiesta da parte dell’autorità e non dalla definizione dell’opposizione.
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Il termine per comunicare i dati del conducente decorre dalla richiesta da parte dell’autorità e non dalla definizione dell’opposizione.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 18027. La massima estrapolata Il termine per comunicare i dati del conducente decorre dalla richiesta da parte dell’autorità e non dalla definizione dell’opposizione. Ordinanza 9 luglio 2018, n. 18027 Data udienza 4 maggio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

In tema di sanzioni amministrative per la violazione delle norme del codice della strada
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In tema di sanzioni amministrative per la violazione delle norme del codice della strada

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 18023. La massima estrapolata: In tema di sanzioni amministrative per la violazione delle norme del codice della strada, la indicazione – nel verbale di contestazione notificato – di una ragione che renda ammissibile la contestazione differita della infrazione rende ipso facto legittimo il verbale...

La sanzione aggiuntiva prevista in materia di sanzioni amministrative dalla L. n. 689 del 1989, articolo 27, per ogni semestre di ritardo a decorrere da quello di esigibilita’ della sanzione, e’ compatibile e si applica anche in materia di violazioni del codice della strada.
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La sanzione aggiuntiva prevista in materia di sanzioni amministrative dalla L. n. 689 del 1989, articolo 27, per ogni semestre di ritardo a decorrere da quello di esigibilita’ della sanzione, e’ compatibile e si applica anche in materia di violazioni del codice della strada.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 26 giugno 2018, n. 16767. La massima estrapolata: La sanzione aggiuntiva prevista in materia di sanzioni amministrative dalla L. n. 689 del 1989, articolo 27, per ogni semestre di ritardo a decorrere da quello di esigibilita’ della sanzione, e’ compatibile e si applica anche in materia di violazioni...

In materia di circolazione stradale, la colpa di un pedone che attraversa la strada al di fuori delle strisce pedonali, in violazione dell’articolo 134 C.d.S., comma 6, non puo’ mai essere esclusiva nella causazione di un incidente quando il conducente di un veicolo investitore si sa sottratto agli obblighi di cui all’articolo 101 C.d.S. e articolo 102 C.d.S., comma 2.
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In materia di circolazione stradale, la colpa di un pedone che attraversa la strada al di fuori delle strisce pedonali, in violazione dell’articolo 134 C.d.S., comma 6, non puo’ mai essere esclusiva nella causazione di un incidente quando il conducente di un veicolo investitore si sa sottratto agli obblighi di cui all’articolo 101 C.d.S. e articolo 102 C.d.S., comma 2.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 18 maggio 2018, n. 22033. Le massime estrapolate: In materia di circolazione stradale, la colpa di un pedone che attraversa la strada al di fuori delle strisce pedonali, in violazione dell’articolo 134 C.d.S., comma 6, non puo’ mai essere esclusiva nella causazione di un incidente quando il conducente...

In tema di reati stradali, in caso di prelievo ematico richiesto dall’autorità giudiziaria e finalizzato all’accertamento della presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, il conducente può opporre un espresso dissenso al prelievo, fatte salve le conseguenze penali di tale dissenso
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In tema di reati stradali, in caso di prelievo ematico richiesto dall’autorità giudiziaria e finalizzato all’accertamento della presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, il conducente può opporre un espresso dissenso al prelievo, fatte salve le conseguenze penali di tale dissenso

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 5 giugno 2018, n. 25127. La massima estrapolata: In tema di reati stradali, in caso di prelievo ematico richiesto dall’autorità giudiziaria e finalizzato all’accertamento della presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, il conducente può opporre un espresso dissenso al prelievo, fatte salve le conseguenze penali di...