Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 18 marzo 2014, n. 6200 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere Dott. D’AMICO Paolo...
Categoria: Codice della strada
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 25 marzo 2014, n. 13999. Ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, tale stato puo' essere accertato, per tutte le ipotesi attualmente previste dall'articolo 186 C.d.S., con qualsiasi mezzo, e quindi anche su base sintomatica, indipendentemente dall'accertamento strumentale, dovendosi comunque ravvisare l'ipotesi piu' lieve, priva di rilievo penale, quando, pur risultando accertato il superamento della soglia minima, non sia possibile affermare, oltre ogni ragionevole dubbio, che la condotta dell'agente rientri nell'ambito di una delle altre ipotesi che conservano rilievo penale. Tale principio è stato ulteriormente sviluppato, nel senso che il decorso di un intervallo temporale di alcune ore tra la condotta di guida incriminata e l'esecuzione del test alcolemico rende necessario, ai fini della sussunzione del fatto in una delle due ipotesi di rilievo penale, verificare la presenza di altri elementi indiziari
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 25 marzo 2014, n. 13999 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROMIS Vincenzo – Presidente Dott. MARINELLI Felicetta – Consigliere Dott. CIAMPI Francesco Mari – Consigliere Dott. MONTAGNI Andrea – Consigliere Dott. SERRAO Eugenia...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 19 marzo 2014, n. 13006. La confisca obbligatoria del veicolo, tranne che esso appartenga a persona estranea al reatoda sanzione penale accessoria (come ritenuto dalla nota giurisprudenza costituzionale e delle Sezioni unite) a sanzione amministrativa non incide sulla competenza del giudice penale ad irrogarla, come emerge dal tenore letterale del richiamato art. 186. Né il fatto che in caso di svolgimento positivo del lavoro di pubblica utilità possa fare seguito la revoca della confisca (art. 186, comma 9 bis del Codice della strada) implica che la stessa confisca possa essere allo stato pretermessa
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 19 marzo 2014, n. 13006 Motivi della decisione 1. Il Tribunale di Brescia ha applicato la pena ex art. 444 c.p.p. nei confronti di F.S. in ordine al reato di cui all’art. 186, commi 2 lettera c) e 2 sexies del codice della strada in relazione alla guida...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 marzo 2014, n. 5943. Fermo l'onere dell'attore di provare il fatto costitutivo – di cui un elemento e' il nesso di causalita' tra la condotta dell'autore e l'evento – la decisione di secondo grado secondo cui la polvere sollevata dal passaggio dell'auto, in mancanza di altri elementi probatori, tra cui l'esclusione di altri mezzi in transito, non e' sufficiente a dimostrare che l'evento sia attribuibile alla condotta di guida del conducente dell'auto, rimasta sconosciuta, non costituendo il sollevamento della polvere al passaggio di essa fatto notorio della causa del rimbalzo di un sassolino, ma essendo a tal fine necessari ulteriori accertamenti di fatto e valutazioni di natura tecnica, e' immune da vizi logici e giuridici
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 marzo 2014, n. 5943 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni B. – Presidente Dott. CHIARINI Maria Margherita – rel. Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 marzo 2014, n. 6432. Gli agenti ed ufficiali di polizia municipale, in conformità della regola generale stabilita dall'art. 13 della l. n. 689 del 1981 in tema di accertamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, in quanto organi di polizia giudiziaria con competenza estesa all'intero territorio comunale, hanno il potere di accertare le violazioni in materia di circolazione stradale punite con sanzioni amministrative pecuniarie in tutto tale territorio, anche, quindi, su strade statali al di fuori del centro abitato. Ne deriva che, una volta stabilito che gli ufficiali e gli agenti della polizia municipale hanno tale potere nell'ambito dell'intero territorio comunale, gli accertamenti di violazioni del codice della strada da essi compiuti in tale territorio debbono ritenersi per ciò stesso legittimi sotto il profilo della competenza dell'organo accertatore, restando l'organizzazione, la direzione e il coordinamento del servizio elementi esterni all'accertamento, ininfluenti su detta competenza
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 marzo 2014, n. 6432 Svolgimento del processo Con ricorso depositato il 29-4-2006 N.M. proponeva opposizione avverso il verbale di accertamento n. 327/2006. emesso dalla Polizia Municipale di Riace, notificatogli il 24-3-2006, con il quale gli era stata contestata la violazione dell’art. 142 comma 8 C.d.S., per eccesso...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 marzo 2014, n. 5997. Proprio in dipendenza della evidenziata natura di requisito di legittimità – con riferimento all'attività di accertamento – del riferito obbligo in capo agli agenti verbalizzanti, sarebbe stato necessario, in funzione della conseguente legittimità della verbalizzazione delle inerenti operazioni, che gli accertatori avessero attestato, nel relativo verbale da redigersi ai sensi dell'art. 200 c.d.s. 1992, tale indispensabile modalità dell'accertamento e, quindi, anche il carattere temporaneo o permanente della postazione di controllo per il rilevamento elettronico della velocità, proprio al fine di porre l'assunto contravventore nella condizione di poter valutare la legittimità o meno dell'accertamento eseguito in relazione ai prescritti adempimenti normativi e regolamentari.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 14 marzo 2014, n. 5997 Fatto e diritto Rilevato che il consigliere designato ha depositato, in data 4 novembre 2013, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c.: “Con ricorso proposto ai sensi dell’art. 204 bis c.d.s. 1992, il sig. R.L.G. formulava opposizione, dinanzi al...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 febbraio 2014, n. 3853. In tema di autovelox per il dispositivo Hermes Plus III; è necessario distinguere con precisione le caratteristiche dell'apparecchio utilizzato, onde poter stabilire senza equivoci o indebite presunzioni quali ne siano le potenzialità e di conseguenza se rientrino nel disposto normativo
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI Ordinanza 18 febbraio 2014, n. 3853 Fatto e diritto 1) Con ricorso notificato il 21 giugno 2011 la Fontessa spa ha impugnato la sentenza emessa il 21 dicembre 2010 dal tribunale di Pavia, che ha rigettato l’appello da essa proposto avverso la sentenza del locale giudice di pace n....
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 3 marzo 2014, n. 10136. In tema di accertamenti concernenti la verifica delle condizioni psico-fisiche dei conducenti di autoveicoli coinvolti in incidenti stradali e della loro utilizzabilità processuale con riguardo alle ipotesi di guida in stato di ebbrezza alcolica, ha condivisibilmente affermato che i risultati del prelievo ematico, non preordinato ai fini di prova della responsabilità penale ma effettuato, secondo i normali protocolli medici di pronto soccorso, durante il ricovero in una struttura ospedaliera a seguito di incidente stradale, sono certamente utilizzabili ai fini dell'accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, trattandosi di elementi di prova acquisiti attraverso la documentazione medica, irrilevante dovendo ritenersi, in tali casi, la mancanza del consenso dell'interessato. E' stato, quindi, anche affermato che i prelievi non necessari a fini terapeutici, effettuati in assenza di consenso dell'interessato, sono inutilizzabili, per violazione del diritto, costituzionalmente garantito, di inviolabilità della persona
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 3 marzo 2014, n. 10136 Ritenuto in fatto 1. – C.A. ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte d’Appello di Genova, del 28 febbraio 2013, che ha confermato la sentenza del Tribunale di Chiavari, del 21 novembre 2011, che lo ha ritenuto colpevole dei reati di guida...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 febbraio 2014, n. 4405. I risultati del prelievo ematico effettuato per le terapie di pronto soccorso successive ad incidente stradale e non preordinato a fini di prova della responsabilità’ penale sono utilizzabili per l’accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza, senza che rilevi la mancanza di consenso dell’interessato. (In applicazione di tale principio la S.C. ha affermato che, per il suo carattere invasivo, il conducente può opporre un rifiuto al prelievo ematico richiesto dalla polizia giudiziaria e finalizzato esclusivamente all’accertamento della presenza di alcol nel sangue, rilevando in tal caso il suo dissenso espresso)
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 24 febbraio 2014, n. 4405 Fatto e diritto 1) Con sentenza n. 438/11 dell’11 aprile 2011, notificata il 1 giugno seguente, il tribunale di Ancona ha respinto l’appello proposto da R.F. avverso la sentenza 1059/08 del locale giudice di pace, che aveva rigettato l’opposizione proposta avverso i verbali...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 10 febbraio 2014, n. 2883. I dubbi sull’impugnabilità del fermo amministrativo dell’auto giustificano la compensazione delle spese di lite
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 10 febbraio 2014, n. 2883 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. MANNA Felice – Consigliere...