Corte di Cassazione, penale, Sentenza|10 novembre 2021| n. 40550. Provocazione di sinistro stradale ed Alcoltest. In tema di guida in stato di ebbrezza, la violazione dell’obbligo di dare avviso della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia al conducente da sottoporre a prelievo ematico presso una struttura sanitaria, finalizzato all’accertamento del tasso alcolemico esclusivamente...
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Diffamazione e la causa di non punibilità della provocazione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|12 luglio 2021| n. 26477. Diffamazione e la causa di non punibilità della provocazione. In tema di diffamazione, la causa di non punibilità della provocazione non ha natura di scriminante ma di scusante, idonea ad eliminare solo la rimproverabilità della condotta dell’autore in ragione delle motivazioni del suo agire, ferma restando l’illiceità...
L’attenuante della provocazione è ed il delitto di atti persecutori
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|31 maggio 2021| n. 21487. L’attenuante della provocazione è ed il delitto di atti persecutori. L’attenuante della provocazione è incompatibile con il delitto di atti persecutori, che è reato abituale, caratterizzato dalla reiterazione nel tempo di comportamenti antigiuridici di analoga natura, in quanto quella che si vorrebbe prospettare come una reazione...
La circostanza attenuante della provocazione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|24 febbraio 2021| n. 7221. Non è configurabile la circostanza attenuante della provocazione, di cui all’art. 62, n. 2, cod. pen., nel caso in cui la condotta criminosa venga posta in essere quale reazione ad un fatto ingiusto altrui commesso nei confronti di un terzo non legato all’agente da rapporti personali tali...
In tema di diffamazione ai fini della applicabilità della causa di non punibilità della provocazione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|8 febbraio 2021| n. 4943. In tema di diffamazione, ai fini della applicabilità della causa di non punibilità della provocazione di cui all’art. 599, comma secondo, cod. pen., l’illegittimità intrinseca che deve connotare il “fatto ingiusto” altrui non può essere individuata sulla base dei criteri che presiedono al riconoscimento dell’illegittimità di...
L’attenuante della provocazione è incompatibile con la diminuente del vizio parziale di mente
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 28 maggio 2020, n. 16217. Massima estrapolata: L’attenuante della provocazione è incompatibile con la diminuente del vizio parziale di mente nei casi in cui vi sia sostanziale coincidenza tra lo stato d’ira e l’infermità mentale o quest’ultima abbia avuto preponderante incidenza sul primo. Sentenza 28 maggio 2020, n. 16217...
L’attenuante della provocazione è incompatibile con il delitto di maltrattamenti
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 4 maggio 2020, n. 13562. Massima estrapolata: L’attenuante della provocazione è incompatibile con il delitto di maltrattamenti, essendo questo connotato, quale reato abituale, dalla reiterazione nel tempo di comportamenti antigiuridici. (Fattispecie in cui è stata esclusa tale attenuante, in quanto invocata solo in relazione all’ultimo episodio di lesioni personali...
Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9729. La massima estrapolata: Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, e’ comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravita’ del fatto ingiusto, in quanto avvinta allo stesso da un nesso...
Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione di cui all’articolo 62 c.p., n. 2
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 9 ottobre 2018, n. 45350. Le massime estrapolate: Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione di cui all’articolo 62 c.p., n. 2, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, e’ comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravita’ del fatto ingiusto, in...
Ai fini della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, è comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravità del fatto ingiusto
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 settembre 2018, n. 40175. La massima estrapolata: Ai fini della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, è comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravità del fatto ingiusto, in quanto avvinta allo stesso da un nesso...