In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa, sicché ogni qual volta il primo si limiti a possedere un bene – pur non avendone, in ipotesi, diritto – non commette tale reato
Sentenza 26 ottobre 2017, n. 49195
Data udienza 13 giugno 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. FUMU Giacomo – Presidente
Dott. TADDEI M.B. – rel. Consigliere
Dott. DE CRESCIENZO Ugo – Consigliere
Dott. AGOSTINACCHIO Luigi – Consigliere
Dott. DE SANTIS Annammaria – Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l’ordinanza n.12/2017 del Tribunale del riesame di Foggia, del 20.02.2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Margherita B. Taddei;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Orsi Luigi, che ha concluso per l’annullamento senza rinvio.
MOTIVI DELLA DECISIONE
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