Nessuna aggravante della destrezza per chi ruba il gratta e vinci posto sul bancone del bar.
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Nessuna aggravante della destrezza per chi ruba il gratta e vinci posto sul bancone del bar.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 8 maggio 2018, n. 20109 La massima estrapolata Nel caso di specie non si giustifica la ravvisata esistenza, da parte dei giudici di merito, dell’aggravante in esame, avendo il tribunale rimarcato che l’imputato si fosse impossessato della refurtiva, esposta accanto alla cassa del bar, mentre l’addetta al bancone...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3900. Nel procedimento di riparazione per ingiusta detenzione, il principio dispositivo
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3900. Nel procedimento di riparazione per ingiusta detenzione, il principio dispositivo

Nel procedimento di riparazione per ingiusta detenzione, il principio dispositivo, per il quale la ricerca del materiale probatorio necessario per la decisione e’ riservata alle parti, tra le quali si distribuisce in base all’onere della prova, e’ temperato dai poteri istruttori del giudice, il cui esercizio d’ufficio, eventualmente sollecitato dalle parti, si svolge non genericamente...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52536. In tema di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere trasferiti con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52536. In tema di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere trasferiti con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante

In tema di infortuni sul lavoro, gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere trasferiti con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante, a condizione che il relativo atto di delega ex art. 16 d. lgs. n.81/2008 riguardi un ambito ben definito e...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52538. Nel caso in cui l’atto venga redatto dalla polizia giudiziaria che raccoglie le dichiarazioni della parte, la volontà della persona offesa deve essere esplicita, ancorché non ritualizzata in forme sacramentali
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 17 novembre 2017, n. 52538. Nel caso in cui l’atto venga redatto dalla polizia giudiziaria che raccoglie le dichiarazioni della parte, la volontà della persona offesa deve essere esplicita, ancorché non ritualizzata in forme sacramentali

Nel caso in cui l’atto venga redatto dalla polizia giudiziaria che raccoglie le dichiarazioni della parte, la volontà della persona offesa deve essere esplicita, ancorché non ritualizzata in forme sacramentali, ovvero desumibile da espressioni interpretabili quali manifestazioni di volontà di perseguire l’autore del fatto. In tal senso, ad esempio, è stato affermato che la dichiarazione...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 50038. L’errore nella trasfusione di sangue di gruppo diverso al paziente è un errore di gravita? tale da dover essere considerato come dotato di esclusiva forza propria nella determinazione dell’evento anche rispetto ad un precedente errore medico
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 50038. L’errore nella trasfusione di sangue di gruppo diverso al paziente è un errore di gravita? tale da dover essere considerato come dotato di esclusiva forza propria nella determinazione dell’evento anche rispetto ad un precedente errore medico

L’errore nella trasfusione di sangue di gruppo diverso al paziente è un errore di gravita? tale da dover essere considerato come dotato di esclusiva forza propria nella determinazione dell’evento anche rispetto ad un precedente errore medico, conseguendone che il processo causale innescato dalla consegna di sangue di un particolare gruppo destinato ad un paziente diverso...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 maggio 2017, n.21865
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 maggio 2017, n.21865

Affinché sia integrata la fattispecie sanzionata dall’art. 624 bis cod. pen., è necessario che sia accertato che il luogo nel quale è perpetrato il furto sia per sua struttura o per l’uso che se ne faccia in concreto, una destinazione legata e riservata alla esplicazione di attività proprie della vita privata della persona offesa, ancorché...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 maggio 2017, n. 25573
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 maggio 2017, n. 25573

La realizzazione di un provento non è elemento costitutivo del reato previsto dall’art.79 T.U. Stup., essendo sufficiente che il soggetto sia conscio dell’utilizzo del locale nella sua disponibilità quale sede di frequente ritrovo per il consumo di sostanze stupefacenti e si astenga dall’intervenire nella consapevolezza dell’agevolazione che dal suo comportamento omissivo può derivare a tale...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 marzo 2017, n. 11751
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 marzo 2017, n. 11751

Il reato di fuga in occasione di sinistro stradale con danno alle persone ex art. 189, comma 6 cod. strada è punibile anche a titolo di dolo eventuale, il quale si configura quando l’agente consapevolmente rifiuti di accertare la sussistenza degli elementi in presenza dei quali il suo comportamento costituisce reato, accettandone per ciò stesso...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 11 aprile 2016, n.14776
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 11 aprile 2016, n.14776

Il reato di falsità nelle dichiarazioni sulle condizioni reddituali di cui all’art. 95 d.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, che punisce le falsità o le omissioni nelle dichiarazioni e nelle comunicazioni per l’attestazione delle condizioni di reddito in vista dall’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, è integrato qualora non rispondono al vero o sono...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 dicembre 2016, n. 51957
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 dicembre 2016, n. 51957

Esclusa l’aggravante dello spaccio in prossimità di luoghi a rischio (scuole, comunità , caserme, carceri e altro) se il pusher va nel bar non lontano dal sert frequentato da tossicodipendenti Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 6 dicembre 2016, n. 51957 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...