Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 2 marzo 2018, n. 4921. In ipotesi di domanda di risoluzione di un rapporto di locazione per morosità, il valore è rappresentato dall’ammontare dei canoni del residuo periodo della locazione che la domanda dell’attore mira a far cessare anticipatamente
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 2 marzo 2018, n. 4921. In ipotesi di domanda di risoluzione di un rapporto di locazione per morosità, il valore è rappresentato dall’ammontare dei canoni del residuo periodo della locazione che la domanda dell’attore mira a far cessare anticipatamente

In ipotesi di domanda di risoluzione di un rapporto di locazione per morosità, il valore è rappresentato dall’ammontare dei canoni del residuo periodo della locazione che la domanda dell’attore mira a far cessare anticipatamente Sentenza 2 marzo 2018, n. 4921 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 15 febbraio 2018, n. 3708. La banca non è responsabile per le perdite subite con piani di investimento, se l’investitore era perfettamente in grado di capire che le modalità di esecuzione dell’operazione erano anomale
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 15 febbraio 2018, n. 3708. La banca non è responsabile per le perdite subite con piani di investimento, se l’investitore era perfettamente in grado di capire che le modalità di esecuzione dell’operazione erano anomale

La banca non è responsabile per le perdite subite con piani di investimento, se l’investitore in quanto commercialista, oltre che sindaco e revisore contabile di società, era perfettamente in grado di capire che le modalità di esecuzione dell’operazione erano anomale Ordinanza 15 febbraio 2018, n. 3708 Data udienza 31 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 dicembre 2017, n. 31122. Tutte le spese per il recupero crediti, anche quelle eccedenti il limite forfetario, dovevano intendersi a totale carico della cessionaria.
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 dicembre 2017, n. 31122. Tutte le spese per il recupero crediti, anche quelle eccedenti il limite forfetario, dovevano intendersi a totale carico della cessionaria.

Tutte le spese per il recupero crediti, anche quelle eccedenti il limite forfetario, dovevano intendersi a totale carico della cessionaria. L’assunto – centrale nel ragionamento della ricorrente – secondo cui le clausole contrattuali conferirebbero carattere di aleatorieta’ al rimborso della parte di oneri non coperti dalla percentuale forfettaria, affievolendone la relativa pretesa a situazione di...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2017, n. 4235
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2017, n. 4235

In caso di istanza di rimborso di Irap già versata dal contribuente, l’onere di dimostrare la sussistenza del fatto costitutivo della pretesa restitutoria (ossia, il carattere indebito del pagamento e, dunque, l’insussistenza dei presupposti di imposta) spetta al ricorrente Suprema Corte di Cassazione sezione tributario sentenza 17 febbraio 2017, n. 4235 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 giugno 2016, n. 12777
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 giugno 2016, n. 12777

È illegittima la cartella fondata esclusivamente sui risultati del test di operatività delle società di comodo: è l’amministrazione che deve provare la fondatezza delle pretesa e l’applicabilità della disciplina   Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 giugno 2016, n. 12777 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 maggio 2016, n. 10793
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 maggio 2016, n. 10793

Esclusa la doppia imposizione nel caso di utili extrabilancio corrisposti da una società di capitali, le cui imposte non sono state pagate Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 25 maggio 2016, n. 10793 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 maggio 2016, n. 10794
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 maggio 2016, n. 10794

L’iscrizione ipotecaria prevista dall’art. 77 d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 non può essere qualificata come un atto dell’espropriazione forzata, dovendo, piuttosto, essere considerata come un atto riferito ad una procedura alternativa all’esecuzione forzata vera e propria   Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 25 maggio 2016, n. 10794 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 settembre 2015, n. 36026. Al termine dell’istruzione dibattimentale il giudice ha poteri dispositivi in ordine all’acquisizione della prova al fine esclusivo di sopperire alle inerzie, lacunosità ed inefficienze istruttorie delle parti per definire il thema decidendum in modo più attinente ai fatti ed alle realtà dibattimentali emerse

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 7 settembre 2015, n. 36026 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIRENA Pietro A. – Presidente Dott. IZZO Fausto – Consigliere Dott. IANNELLO Emilio – rel. Consigliere Dott. MONTAGNI Andrea – Consigliere Dott....