In tema di reati tributari, per accertare l’ammontare dell’imposta evasa ai fini della verifica del superamento delle soglie di punibilita’
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In tema di reati tributari, per accertare l’ammontare dell’imposta evasa ai fini della verifica del superamento delle soglie di punibilita’

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 maggio 2018, n. 21639. La massima estrapolata: In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’Amministrazione finanziaria, ove sia omessa la dichiarazione da parte del contribuente, puo’ anche ricorrere a presunzioni anche prive dei requisiti di gravita’, precisione e concordanza, ma deve comunque tenere conto anche delle...

Sussiste l’interesse ad impugnare la sentenza nell’ipotesi in cui, dichiarata la causa di non punibilità di cui all’art.131-bis c.p., l’imputato, pur prosciolto dagli immediati effetti penali connessi alla subita contestazione penale, invochi il suo proscioglimento
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Sussiste l’interesse ad impugnare la sentenza nell’ipotesi in cui, dichiarata la causa di non punibilità di cui all’art.131-bis c.p., l’imputato, pur prosciolto dagli immediati effetti penali connessi alla subita contestazione penale, invochi il suo proscioglimento

Corte di Cassazione, sezione terza penale sentenza 3 maggio 2018, n. 18884 Sussiste l’interesse ad impugnare la sentenza nell’ipotesi in cui, dichiarata la causa di non punibilità di cui all’art.131-bis c.p., l’imputato, pur prosciolto dagli immediati effetti penali connessi alla subita contestazione penale, invochi il suo proscioglimento con la adozione di una formula, quale quella...

Il reato di cui all’articolo 659 c.p., comma 1, e’ reato solo eventualmente permanente, che si puo’ consumare anche con un’unica condotta rumorosa o di schiamazzo, ove la stessa sia oggettivamente tale da recare, in determinate circostanze, un effettivo disturbo alle occupazioni o al riposo delle persone.
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Il reato di cui all’articolo 659 c.p., comma 1, e’ reato solo eventualmente permanente, che si puo’ consumare anche con un’unica condotta rumorosa o di schiamazzo, ove la stessa sia oggettivamente tale da recare, in determinate circostanze, un effettivo disturbo alle occupazioni o al riposo delle persone.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 aprile 2018, n. 16677. Il reato di cui all’articolo 659 c.p., comma 1, e’ reato solo eventualmente permanente, che si puo’ consumare anche con un’unica condotta rumorosa o di schiamazzo, ove la stessa sia oggettivamente tale da recare, in determinate circostanze, un effettivo disturbo alle occupazioni o...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8036. Maltrattamento animali per il padrone che tenga il proprio cane per vari giorni legato con una catena dentro un box senza acqua e cibo.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8036. Maltrattamento animali per il padrone che tenga il proprio cane per vari giorni legato con una catena dentro un box senza acqua e cibo.

Maltrattamento animali per il padrone che tenga il proprio cane per vari giorni legato con una catena dentro un box senza acqua e cibo. Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8036 Data udienza 16 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3297. Il delitto di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti è configurabile anche in caso di fatturazione solo soggettivamente falsa
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3297. Il delitto di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti è configurabile anche in caso di fatturazione solo soggettivamente falsa

Il delitto di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti è configurabile anche in caso di fatturazione solo soggettivamente falsa: anche tal caso è infatti possibile conseguire il fine illecito Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3297 Data udienza 20 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3295. Legittimato ad impugnare un provvedimento di sequestro in caso di bene in leasing è il concedente e non l’utilizzatore
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3295. Legittimato ad impugnare un provvedimento di sequestro in caso di bene in leasing è il concedente e non l’utilizzatore

Legittimato ad impugnare un provvedimento di sequestro in caso di bene in leasing è il concedente e non l’utilizzatore. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3295 Data udienza 20 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 223. L’appaltante non può essere ritenuto automaticamente responsabile per l’assenza di autorizzazione a smaltire i rifiuti da parte dell’appaltatore
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 223. L’appaltante non può essere ritenuto automaticamente responsabile per l’assenza di autorizzazione a smaltire i rifiuti da parte dell’appaltatore

L’appaltante non può essere ritenuto automaticamente responsabile per l’assenza di autorizzazione a smaltire i rifiuti da parte dell’appaltatore a meno che non sia provata una ingerenza diretta del committente. Sentenza 9 gennaio 2018, n. 223 Data udienza 30 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 dicembre 2017, n. 57130. In tema di rimessione in termini, le inadempienze dei difensori di fiducia non possono costituire fondamento per la rimessione in termini
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 dicembre 2017, n. 57130. In tema di rimessione in termini, le inadempienze dei difensori di fiducia non possono costituire fondamento per la rimessione in termini

In tema di rimessione in termini, le inadempienze dei difensori di fiducia non possono costituire fondamento per la rimessione in termini in ordine ad operazioni da questi non tempestivamente eseguite, trattandosi di fattori esulanti rispetto alle ipotesi di caso fortuito o forza maggiore in quanto consistono in eventi superabili mediante la normale diligenza ed attenzione...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 dicembre 2017, n. 56441. Per il compenso liquidato all’amministratore giudiziario di beni sequestrati
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 dicembre 2017, n. 56441. Per il compenso liquidato all’amministratore giudiziario di beni sequestrati

Per il compenso liquidato all’amministratore giudiziario di beni sequestrati l’individuazione della tabella pertinente va eseguita, ove l’incarico si sia svolto diacronicamente sotto la vigenza di tabelle diverse succedutesi nel tempo, attraverso la utilizzazione della tabella applicabile al momento in cui l’incarico si è esaurito o si è, comunque, concluso. Sentenza 19 dicembre 2017, n. 56441...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 novembre 2017, n. 51581. Integra il reato di violenza sessuale lo strusciamento del bacino contro il fondoschiena di un altro passeggero sull’autobus
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 novembre 2017, n. 51581. Integra il reato di violenza sessuale lo strusciamento del bacino contro il fondoschiena di un altro passeggero sull’autobus

Integra il reato di violenza sessuale lo strusciamento del bacino contro il fondoschiena di un altro passeggero sull’autobus Sentenza 13 novembre 2017, n. 51581 Data udienza 2 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott....