Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49258. Peculato e non peculato d’uso per l’assessore del comune che dà alla figlia il suo telefono di servizio per le sue chiamate personali, facendo pagare la bolletta al comune.
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49258. Peculato e non peculato d’uso per l’assessore del comune che dà alla figlia il suo telefono di servizio per le sue chiamate personali, facendo pagare la bolletta al comune.

Peculato e non peculato d’uso per l’assessore del comune che dà alla figlia il suo telefono di servizio per le sue chiamate personali, facendo pagare la bolletta al comune. Sentenza 26 ottobre 2017, n. 49258 Data udienza 29 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41785. In tema di confisca il pm non può impugnare il provvedimento che nega la convalida del sequestro disposto in via d’urgenza
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41785. In tema di confisca il pm non può impugnare il provvedimento che nega la convalida del sequestro disposto in via d’urgenza

In tema di confisca il pm non può impugnare il provvedimento che nega la convalida del sequestro disposto in via d’urgenza Sentenza 13 settembre 2017, n. 41785 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo –...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41783. Il legittimo impedimento che non premette la presenza dell’arrestato all’udienza non impedisce la richiesta di convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41783. Il legittimo impedimento che non premette la presenza dell’arrestato all’udienza non impedisce la richiesta di convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo

Il legittimo impedimento che non premette la presenza dell’arrestato all’udienza non impedisce la richiesta di convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo anche in caso di evasione. Sentenza 13 settembre 2017, n. 41783 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 7 settembre 2017, n. 40928. Istigazione alla corruzione e la circostanza attenuante speciale prevista per i fatti di particolare tenuità
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 7 settembre 2017, n. 40928. Istigazione alla corruzione e la circostanza attenuante speciale prevista per i fatti di particolare tenuità

In tema di delitti contro la pubblica amministrazione (Istigazione alla corruzione) la circostanza attenuante speciale prevista per i fatti di particolare tenuità ricorre quando il reato presenti una gravità contenuta.   Sentenza 7 settembre 2017, n. 40928 Data udienza 29 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32957
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32957

In caso di maltrattamenti è legittima l’ordinanza che dispone oltre al divieto di avvicinamento anche l’obbligo di mantenere una certa distanza dalla persona offesa, il che comporta l’obbligo di allontanarsi subito da lei anche in caso di incontro occasionale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 luglio 2017, n. 32957 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26315
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26315

Nell’applicazione dell’articolo 131-bis sulla particolare tenuità del fatto pesa anche la recidiva. No al beneficio dunque se con la recidiva nel conto la pena lievita oltre i 5 anni. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 25 maggio 2017, n. 26315 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15482
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15482

Il pubblico ufficiale è dotato di poteri deliberativi, autoritativi e o certificativi, mentre l’incaricato di pubblico servizio non ha poteri nonostante l’attività sia comunque riferibile alla sfera pubblica. A seguito di trasformazione dell’ente pubblico in spa i soggetti inseriti nella struttura organizzativa e lavorativa di una società per azioni possono essere considerati pubblici ufficiali o...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 17 marzo 2017, n. 13199
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 17 marzo 2017, n. 13199

E’ ammessa a favore del condannato la richiesta ex articolo 625-bis del cpp per la correzione dell’errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Cassazione abbia dichiarato inammissibile o rigettato il suo ricorso contro la decisione negativa della corte di appello pronunciata in sede di revisione Suprema Corte di Cassazione sezioni unite penali sentenza...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9156
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9156

La misura della confisca di un quadro si applica anche a un soggetto che rivendichi la proprietà del bene ma di cui non sia accertata la estraneità al reato che ha portato all’applicazione della misura ablatoria Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 24 febbraio 2017, n. 9156 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9154
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9154

Il compimento di più atti di natura vessatoria idonei a determinare sofferenze fisiche o morali, realizzati in momenti successivi, integra il delitto di maltrattamenti, senza che sia necessario che essi vengano posti in essere per un tempo prolungato, essendo sufficiente la loro ripetizione, anche se per un limitato periodo di tempo SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE...