Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5889. All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5889. All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario.

All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario. Inoltre, l’azione del beneficiario contro la banca emittente si prescrive nel termine di tre anni dall’emissione. Ed è soltanto da questo momento che decorre il termine di prescrizione decennale per richiederne l’importo da parte di chi lo ha firmato. Sentenza...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042. Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042. Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza

Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza. Sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2043. Va dato seguito all’indirizzo fortemente innovativo e ormai ampiamente consolidato della Corte secondo cui, ai fini dell’ammissibilità dell’assegno di divorzio, non è corretto il riferimento al tenore di vita pregresso, da sostituire con quello dell’indipendenza (o meglio autosufficienza) economica
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2043. Va dato seguito all’indirizzo fortemente innovativo e ormai ampiamente consolidato della Corte secondo cui, ai fini dell’ammissibilità dell’assegno di divorzio, non è corretto il riferimento al tenore di vita pregresso, da sostituire con quello dell’indipendenza (o meglio autosufficienza) economica

1. Va dato seguito all’indirizzo fortemente innovativo e ormai ampiamente consolidato della Corte secondo cui, ai fini dell’ammissibilità dell’assegno di divorzio, non è corretto il riferimento al tenore di vita pregresso, da sostituire con quello dell’indipendenza (o meglio autosufficienza) economica del richiedente. L’autosufficienza economica sarebbe individuabile in alcuni specifici parametri quali il possesso di redditi...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30294. Il consenso del padre non è più revocabile dopo l’attivazione della tecnica di preparazione dell’embrione destinato all’impianto.

Il consenso del padre non è più revocabile dopo l’attivazione della tecnica di preparazione dell’embrione destinato all’impianto. Ordinanza 18 dicembre 2017, n. 30294 Data udienza 19 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DOGLIOTTI Massimo – rel....

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 agosto 2017, n. 20395
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 agosto 2017, n. 20395

La decorrenza della decisione di condanna del marito a corrispondere alla moglie un assegno di divorzio  va correlata al momento in cui sono cambiate le condizioni, la cui prova però deve essere fornita dal ricorrente. Sentenza 25 agosto 2017, n. 20395 Data udienza 29 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 5 luglio 2017, n. 16602
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 5 luglio 2017, n. 16602

La quota di reversibilità tra le due mogli va quantificata tenendo presente non solo la durate dei matrimoni ma anche in base all’entità dell’assegno riconosciuto all’ex coniuge, alle condizioni economiche dei due e la durata delle rispettive convivenze prematrimoniali. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 5 luglio 2017, n. 16602 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 15 giugno 2017, n. 14878
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 15 giugno 2017, n. 14878

Non è contraria all’ordine pubblico (internazionale) la rettifica, in Italia, in conformità al corrispondente atto britannico già validamente rettificato, dell’atto di nascita di un minore registrato come figlio originariamente solo di una donna italiana e, successivamente, anche di un’altra, con stessa nazionalità, che, pur non avendo con lui alcun rapporto biologico, aveva con la prima...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 20 aprile 2017, n. 9968
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 20 aprile 2017, n. 9968

Un’impresa può inserire nella propria ditta una parola che già faccia parte del marchio di cui sia titolare altra impresa, anche quando entrambe operino nello stesso mercato, ma non è lecito che essa utilizzi quella parola anche come marchio. Infatti l’eventuale tolleranza dell’uso della ditta o dominazione sociale non significa tolleranza nell’uso dello stesso segno...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 7 aprile 2017, n. 9059
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 7 aprile 2017, n. 9059

La prescrizione per il diritto al mantenimento del figlio ma anche per quello del genitore al rimborso delle spese effettuate per il mantenimento stesso, non opera dalla nascita ma dal riconoscimento da parte del genitore obbligato ovvero dalla dichiarazione giudiziale di paternità o maternità Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 7 aprile 2017,...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 15 febbraio 2017, n. 4060
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 15 febbraio 2017, n. 4060

Dopo aver ascoltato le ragioni della minore adolescente, è legittima la decisione del giudice che tramuti l’affido da «alternato» in «condiviso», con collocamento prevalente presso la madre, regolamentando il regime di visite del padre. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con l’ordinanza 15 febbraio 2017 n. 4060, aggiungendo che «non ci sono dubbi che...