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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 dicembre 2015, n. 25796. Il pegno rotativo è lecito purché le parti sottoscrivano accordo scritto con cui esprimano la volontà di assoggettare a garanzia un certa quantità di beni mobili e la rotatività lasci invariato il valore economico dei titoli corrispondente alla capienza della garanzia prestata

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 22 dicembre 2015, n. 25796 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Firenze con sentenza dell’11 settembre 2008, in riforma della decisione del Tribunale di Grosseto, ha respinto la domanda proposta da R.L. contro Banca Intesa s.p.a., volta alla restituzione della somma di L. 27.416.761, costituente il ricavato...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 febbraio 2014, n. 3674. Il pegno irregolare determina, in caso di adempimento, non l’obbligo di restituire l’idem corpus, e cioè nella specie i titoli ricevuti, ma il tantundem eiusdem generis e qualitatis e, in caso di inadempimento, l’obbligo di restituire res eiusdem generis e qualitatis per l’eventuale eccedenza tra il valore delle cose al momento della scadenza del credito garantito e l’importo di quest’ultimo. In altre parole, la restituzione si trasforma da obbligazione di specie in obbligazione di genere

La massima 1. La “dematerializzazione” dei titoli di credito, pur superando la fisicità del titolo, non è incompatibile con il pegno regolare, consentendone forme di consegna e di trasferimento virtuali, attraverso meccanismi alternativi di scritturazione, senza la movimentazione o senza neppure la creazione del supporto cartaceo. 2. Il pegno irregolare determina, in caso di adempimento,...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16725. In tema di titoli di credito oggetto di pegno

Le massime   1. Nel caso in cui i titoli di credito oggetto di pegno siano individuati solo nella loro appartenenza ad un genus, è possibile riconoscere l’immediata e automatica vigenza della garanzia reale, non solo tra le parti, ma anche nei confronti dei terzi. Infatti, è irrilevante che i titoli non siano in possesso...

Concetto di capitale sociale e quota nelle società di persona. La cessione, l’affitto, usufrutto e pegno della quota
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Concetto di capitale sociale e quota nelle società di persona. La cessione, l’affitto, usufrutto e pegno della quota

  In merito alle società di persone, la nozione di capitale sociale è inesistente, poiché secondo la dottrina tradizionale e prevalente (Ferri – Auletta – Ghidini), questa assenza di disciplina è giustificata dalla responsabilità illimitata dei soci. Non vi è una reale necessità, come nelle società di capitali, di prevedere quel misuratore chiamato capitale sociale,...