Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro Sentenza 26 novembre 2013, n. 26397 IN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. FERNANDES Giulio – rel. Consigliere ha...
Mese: Novembre 2013
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 novembre 2013, n. 26401. Idoneita’, dal punto di vista probatorio, della imputazione penale di condotta violativa delle norme di prevenzione per gli infortuni sul lavoro, per violazione non gia’ di un generico dovere di protezione del lavoratore sibbene per l’inosservanza di specifici obblighi di protezione, a dimostrare, nel giudizio civile, il nesso eziologico tra l’addebitata inosservanza di legge e l’infortunio; Rimarcata l’autonoma valenza probatoria dell’accertata violazione delle specifiche norme prevenzionali, cosi’ ritenuta soddisfatta l’esigenza probatoria per il preteso risarcimento del danno morale.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 novembre 2013, n. 26401 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAMORGESE Antonio – Presidente Dott. DE RENZIS Alessandro – Consigliere Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. MANCINO Rossana...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 novembre 2013 n. 26637. In caso di ritardo nella consegna degli immobili venduti il danno è pari al valore locativo che se ne poteva ricavare
Il testo integrale[1] Per i giudici della Cassazione il danno per la mancata disponibilità di un immobile, da parte di un imprenditore commerciale, è ‘in re ipsa’, considerata l’impossibilità per costui di conseguire l’utilità ricavabile dal bene medesimo in relazione alla natura normalmente fruttifera di esso. Per la determinazione del risarcimento del danno, quindi, ben...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 novembre 2013 n. 47208. I gravi indizi di colpevolezza per l’applicazione della misura del collocamento dell’indagato in una comunità per minorenni possono essere desunti anche dall’individuazione effettuata di fronte alla polizia giudiziaria
Il testo integrale[1] In tema di misure cautelari personali, poiché i gravi indizi di colpevolezza sono quegli elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, idonei a fondare il convincimento di qualificata probabilità di colpevolezza, l’individuazione fotografica effettuata dinanzi alla polizia giudiziaria, indipendentemente dall’accertamento delle modalità e quindi della rispondenza alla metodologia prevista per la...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 novembre 2013, n. 26423. L’assegno di mantenimento e la relativa entità devono essere valutati in forza del tenore della vita coniugale, le condizioni personali ed economiche dei coniugi, l’inadeguatezza delle condizioni del coniuge beneficiario e le circostanze del caso, ivi compresa la durata del matrimonio, il tutto irreprensibilmente valutando le risultanze probatorie e valorizzando come fonti di presunzioni emersi elementi di fatto, nel rispetto dei principi che regolano la prova presuntiva. L’esercizio del potere di disporre indagini patrimoniali avvalendosi della polizia tributaria, che costituisce una deroga alle regole generali sull’onere della prova, non è doveroso ma rientra nella discrezionalità del giudice di merito, che ben può non darvi corso a fronte dell’apprezzata sufficienza dei dati istruttori acquisiti
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 26 novembre 2013, n. 26423 Svolgimento del processo Con sentenza del 26.07-8.09.2005 il Tribunale di Catania pronunciava la separazione personale dei coniugi R..R. e D.R. , fissando in Euro 1.032,00, oltre rivalutazione annuale e con decorrenza dal marzo 2001, l’assegno mensile che il D. doveva versare mensilmente alla...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 27 novembre 2013, n. 47183. In tema di reato ex art. 609 – perquisizioni ed ispezioni personali arbitrarie, in merito ad un furto avvenuto nell’istituto scolastico
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 27 novembre 2013, n. 47183 Ritenuto in fatto 1. A R.G..R. e P..P. è stato contestato: il reato di cui agli artt. 81, 110 e 609 cod. pen., per avere in qualità di maestre della classi IV e V di una scuola elementare, unitamente all’insegnante fiduciaria e al...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 26 novembre 2013, n. 47089. Responsabilità medica: falso ideologico per aver compilato una cartella clinica mentre era assente dal servizio
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 26 novembre 2013, n. 47089 Fatto e diritto Con sentenza 4.11.2011, la corte di appello di Napoli, in riforma della sentenza 10.10.08 del tribunale di Nola, ha assolto, perché il fatto non sussiste I.C. , che era stato riconosciuto colpevole del reato di cui all’art. 479 c.p., perché...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 47110 del 27 novembre 2013. Evasione fiscale anche al prestanome della società per non avere versato le imposte
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 47110 del 27 novembre 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Il Tribunale di Bergamo sez. distaccata Treviglio con sentenza 20.2.2013 ha assolto, per non aver commesso il fatto, P.D. dai reati dichiarazione infedele ed emissione di fatture per operazioni inesistenti (artt. 110 cp e 4 D.D.lvo n. 74/2000)...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 47210 del 28 novembre 2013. Le dichiarazioni rese da persona raggiunta da indizi di colpevolezza nel corso dell’esame, e non ancora posta in condizione di esercitare i diritti della difesa,, non possono essere utilizzate contro di lei, ma possono esserlo nei confronti di terzi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 47210 del 28 novembre 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO Il Tribunale di Lecce, con ordinanza in data 19 marzo 2013, annullava l’ordinanza del G.I.P. dello stesso Tribunale del 28 dicembre 2012 di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di C.A., in relazione al reato di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 25 novembre 2013, n. 26353. In tema di obbligo di custodia
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 novembre 2013, n. 26353 Svolgimento del processo La società Coop Lombardia a r.l. convenne, davanti al tribunale di Milano, le società Mondial Milano spa e Mondial Service srl (già Mondial Transport srl) chiedendone la condanna, in via solidale od alternativa, al risarcimento dei danni subiti per due...