Spedizione – dalla disciplina alle figure affini e diverse
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Spedizione – dalla disciplina alle figure affini e diverse

La spedizione Per una migliore lettura (per la corrispondenza delle note e per l’apertura di altri collegamenti on-line) del presente saggio si consiglia di aprire il documento in Pdf cliccando sull’apposito collegamento Introduzione   art. 1737 c.c.    nozione: il contratto di spedizione è un mandato (senza rappresentanza)  col quale lo spedizioniere assume l’obbligo di concludere  in...

Commissione – dalla disciplina alle figure affibi e differenti
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Commissione – dalla disciplina alle figure affibi e differenti

La commissione Per una migliore lettura (per la corrispondenza delle note e per l’apertura di altri collegamenti on-line) del presente saggio si consiglia di aprire il documento in Pdf cliccando sull’apposito collegamento Introduzione art. 1731 c.c.    nozione: il contratto di commissione è un mandato  (senza rappresentanza) che ha per oggetto l’acquisto o la vendita di beni...

Mandato – con o senza rappresentanza. Dalla disciplina agli obblighi
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Mandato – con o senza rappresentanza. Dalla disciplina agli obblighi

Il contratto di mandato Ultimo aggiornamento, non riscontrabile nel documento in PDF, 20 dicembre 2020 Per una migliore lettura del presente saggio si consiglia di aprire il documento in Pdf cliccando sull’apposito collegamento DISPOSIZIONI GENERALI art. 1703 c.c.     nozione: il mandato è il contratto col quale una parte (mandatario) si obbliga  a compiere uno o...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 ottobre 2013, n. 24171. L’eccezione di accettazione con beneficio di inventario è eccezione rilevabile d’ufficio

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 25 ottobre 2013, n. 24171 Ritenuto in fatto 1. – Con sentenza in data 25 giugno 2003, il Tribunale di Milano, a definizione del giudizio promosso dall’Avv. R.C.A. con atto di citazione notificato il 12 luglio 1996, condannava Pi.Ro. , I..P. , A..P. , C..P. e R.C..P. ,...

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Corte di Cassazione, sezione Lavoro, sentenza 28 ottobre 2013 n. 24259. Legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo se il dipendente ha rifiutato il distacco presso l’azienda dove è stato esternalizzato il servizio a cui era adibito

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione Lavoro, sentenza 28 ottobre 2013 n. 24259[1]   Si legge nella sentenza in commento “Non è vero che la Corte d’appello abbia preso in considerazione, come giustificato motivo di licenziamento, circostanze diverse da quelle indicate  dalla società a motivazione del suo recesso. Al riguardo, è sufficiente rilevare...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 ottobre 2013, n. 24181. Il rapporto di lavoro può cessare solo per cause tipiche

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 25 ottobre 2013, n. 24181 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 23 luglio 2010 la Corte d’Appello di Cagliari, in riforma della sentenza del Tribunale, ha respinto la domanda proposta da P..F. , dipendente della compagnia aerea Meridiana come impiegata di terzo livello presso l’Aeroporto di (omissis)...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 ottobre 2013, n. 43273. La condotta omissiva di pubblici ufficiali consistente nella mancata opposizione alle azioni delittuose in e nella successiva omessa denuncia di fatti penalmente perseguibili, è giuridicamente apprezzabile sotto il profilo concausale della produzione degli eventi, e, come tale, equivale a concorso morale nel cagionarli, stante l’imperatività dell’obbligo giuridico inadempiuto

La massima 1. La condotta omissiva di pubblici ufficiali consistente nella mancata opposizione alle azioni delittuose in e nella successiva omessa denuncia di fatti penalmente perseguibili, è giuridicamente apprezzabile sotto il profilo concausale della produzione degli eventi, e, come tale, equivale a concorso morale nel cagionarli, stante l’imperatività dell’obbligo giuridico inadempiuto. 2. Diverso dalla omessa...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 ottobre 2013, n. 24167. La prova della proprietà dei beni immobili non può essere fornita con la produzione dei certificati catastali, i quali sono solo elementi sussidiari in materia di regolamento di confini

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 25 ottobre 2013, n. 24167 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 27-1-2001 P.R. esponeva: – a seguito del fallimento della s.r.l. VI.PA. il Tribunale di Trani aveva provveduto alla vendita all’asta degli immobili di pertinenza della fallita suddivisi in due lotti; – il primo di...

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