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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 ottobre 2013, n. 22755. Condanna al risarcimento in danno dell’ANAS per i danni subiti da un frutteto e dalla relativa rete di recinzione, zincata, a causa di quattro incendi sviluppatisi dalla cunetta di servizio della strada statale a causa di sterpaglia ed erba secca, non rimosse.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  4 ottobre 2013, n. 22755 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 29 aprile 1995 C.P. ha convenuto davanti al Tribunale di Lecce la s.p.a. ANAS, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni subiti dal suo frutteto e dalla relativa rete di recinzione, zincata, a causa...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 ottobre 2013 n. 23077. In materia di emissione di assegni il cliente è l’unico a rispondere degli ordini da lui stesso impartiti alla banca e quindi deve accettare l’eventuale protesto seguito all’ordine di non pagare dopo aver emesso il titolo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 ottobre 2013 n. 23077[1]   Il traente che, dopo aver emesso il titolo, ordini alla banca di non pagare si assume il rischio del protesto e, in caso di revoca della provvista o estinzione anticipata del conto della sanzione amministrativa ex art. 2 legge...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 4 ottobre 2013, n. 22687. La liquidazione equitativa del danno da fermo tecnico del veicolo a seguito di sinistro stradale anche in assenza di prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall’uso a cui esso era destinato

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  4 ottobre 2013, n. 22687 In fatto e in diritto Nella causa indicata in premessa, é stata depositata la seguente relazione: “1. – La sentenza impugnata (Trib. Nicosia, 16/03/2011) ha, per quanto qui rileva, riformato la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Nicosia, accertando l’esclusiva responsabilità di...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 ottobre 2013 n. 23068. Illegittimo il licenziamento del prestatore che presenti una patologia fisica non eccessivamente grave e compatibile con le mansioni assegnategli una volta adottate le cautele di legge in grado di ridurre i rischi per la salute

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 ottobre 2013 n. 23068[1]   Nel caso di contrasto tra il contenuto del certificato del medico curante e gli accertamenti compiuti dal medico di controllo, il giudice del merito deve procedere alla loro valutazione comparativa al fine di stabilire (con giudizio che è insindacabile...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 ottobre 2013, n. 22965. Per il dirigente assunto a termine il contratto non può trasformarsi a tempo indeterminato

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 9 ottobre 2013, n. 22965 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Venezia, con sentenza del 29 marzo 2011, confermando la sentenza di primo grado, respingeva – per quanto interessa in questa sede – la domanda proposta da S.V. nei confronti della soc. Menber’s diretta ad ottenere la...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 ottobre 2013 n. 41860. L’assenza di certezze circa il nesso causale tra l’attività del medico e la morte del paziente, va valutata dal giudice dell’udienza preliminare non solo per quello che si conosce al momento ma anche alla luce di quello che potrebbe emergere come in sede di dibattimento

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 ottobre 2013 n. 41860[1] Laddove il perito aveva affermato che in caso di tempestivo avvertimento ad opera del primo imputato e di esatta prescrizione di terapia da parte del dottore, con ‘elevata probabilità’ si sarebbe determinato un diverso corso degli eventi, le sue conclusioni...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 ottobre 2013, n. 22888. Gli impianti di riscaldamento, la caldaia, il bruciatore ed il deposito di carburante non sono soggetti al disposto dell’art. 889 c.c., prevista per la distanza dei tubi di adduzione di gas alla caldaia

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza  8 ottobre 2013, n. 22888 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 16.7.1993 S.G. conveniva in giudizio, innanzi al Tribunale di Oristano, P.G. esponendo di essere proprietaria, pro indiviso, assieme alle germane So.Gi. e T.A. , di un immobile sito nel Comune di (omissis) , composto...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza n. 41645 del 8 ottobre 2013. Esercita un proprio diritto l’avvocato che chiede il pagamento degli onorari

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza n. 41645 del 8 ottobre 2013 Ritenuto in fatto T..P. ricorre avverso la pronuncia indicata in epigrafe, con la quale è stata confermata la sentenza emessa nei suoi confronti il 23/12/2011 dal Giudice di pace di Roma, recante la condanna del prevenuto alla pena di Euro 400,00 di...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 41383 del 7 ottobre 2013. La prova all’etilometro dopo un’ora dal sinistro è comunque valida. Inoltre, se dopo l’incidente l’imputato avesse bevuto della grappa che aveva in auto, durante la sosta forzata del veicolo per avaria, prima di svolgere il test l’imputato avrebbe dovuto dichiararlo ai verbalizzanti

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 41383  del 7 ottobre 2013 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 29/11/2012 la Corte di Appello dì Milano confermava la sentenza di condanna di R.R. per la contravvenzione di cui all’art. 186, lett. c), C.d.S. per guida in stato di ebbrezza di un auto Porsche Carrera,...

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