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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 22395 del 1 ottobre 2013. Il licenziamento collettivo illegittimo non può essere convertito in licenziamento individuale plurimo

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 22395 del 1 ottobre 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 14/7 – 30/8/11 la Corte d’appello di Catanzaro ha rigettato l’impugnazione proposta dalla società Giustino Costruzioni s.p.a. avverso la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Catanzaro che l’aveva condannata a reintegrare i dipendenti M....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22601 del 3 ottobre 2013. In ordine alla cessione del credito al risarcimento del danno non patrimoniale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22601 del 3 ottobre 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 20/11/2006 la Corte d’Appello di Bologna, in riforma della pronunzia Trib. Bologna 7/6/2002, ha accolto (per quanto ancora d’interesse in questa sede) la domanda di pagamento a titolo di risarcimento del danno morale e del danno...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 ottobre 2013, n. 22822. In ordine all’individuazione della data di decorrenza della prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità medica in caso di malattia lungolatente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 7 ottobre 2013, n. 22822 Svolgimento del processo 1.- M..S. fu sottoposta a due trasfusioni di sangue in occasione del parto naturale avvenuto il (omissis) nell’ospedale (omissis) . Nel maggio del 2001 agì giudizialmente, in una al marito ed alle figlie, nei confronti della suddetta Azienda ospedaliera, chiedendone...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 8 ottobre 2013 n. 41579. In tema di appalto pubblico di servizi non è configurabile il delitto di peculato (ma eventualmente altre fattispecie delittuose) nella condotta di indebita gestione e destinazione, da parte dell’appaltatore, di somme di provenienza pubblica, la cui ricezione costituisca il pagamento, da parte dell’appellante soggetto pubblico, del corrispettivo per l’attività di fornitura di un servizio pattuito

Il testo integrale [1] In tema di appalto pubblico di servizi non è configurabile il delitto di peculato (ma eventualmente altre fattispecie delittuose) nella condotta di indebita gestione e destinazione, da parte dell’appaltatore, di somme di provenienza pubblica, la cui ricezione costituisca il pagamento, da parte dell’appellante soggetto pubblico, del corrispettivo per l’attività di fornitura...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2013 n. 41479. Ai fini della definizione della prescrizione della lottizzazione abusiva va considerato non soltanto il momento della realizzazione ma anche le eventuali migliori apportate successivamente

Il testo integrale[1] La progressione che può caratterizzare l’attività lottizzatoria, che certamente non si esaurisce, dunque, con l’iniziale trasformazione del territorio, l’aggressione al quale si protrae fintanto che perdurano condotte che compromettono la scelta di destinazione e di uso riservata alla competenza pubblica, tra le quali pacificamente rientrano, come si è detto, nuovi interventi, anche...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 settembre 2013, n. 38699. Il reato presupposto del delitto di ricettazione può alternativamente riguardare un furto o altro delitto contro il patrimonio oppure la detenzione di un’arma trovata senza matricola abrasa ma non denunciata alle competenti autorità

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I SENTENZA 19 settembre 2013, n. 38699 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 20 settembre 2011, la Corte d’appello di Brescia ha confermato la sentenza del 17 novembre 2010 del G.u.p. del Tribunale di Bergamo, che, all’esito del giudizio abbreviato, aveva dichiarato B.V. colpevole dei reati di detenzione illegale...