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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 22399 dell’1 ottobre 2013. La comprovata permanenza della lavoratrice presso il domicilio dei datori di lavoro non è sufficiente a provare l’esistenza di un rapporto di lavoro domestico

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 22399 dell’1 ottobre 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 24 agosto 2010 la Corte d’appello di Catanzaro, per quanto rileva in questa sede, ha confermato la sentenza del Tribunale di Cosenza del 12 gennaio 2009 nella parte in cui ha rigettato la domanda di V.D. relativa...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 2 ottobre 2013, n. 22567. In tema di querela di falso

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  2 ottobre 2013, n. 22567 Fatto e diritto Rilevato che è stata depositata la seguente relazione ex art. 380 bis cod. proc. civ., nel procedimento civile iscritto al R.G. 5316 del 2012: “Con la sentenza impugnata la Corte d’Appello di Firenze ha rigettato, confermando la pronuncia di primo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 ottobre 2013 n. 40954. I soggetti inseriti nella struttura organizzativa e lavorativa di una società per azioni possono essere considerati pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, quando l’attività della società medesima sia disciplinata da una normativa pubblicistica e persegua finalità pubbliche, pur se con gli strumenti privatistici

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 ottobre 2013 n. 40954[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/10/per-lamministratore-di-una-spa-con-finalita-pubbliche.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 ottobre 2013, n. 22593. Respinta la domanda in merito al risarcimento del danno per un incidente a causa di un improvviso cedimento della sede stradale nel suo margine estremo destro

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  3 ottobre 2013, n. 22593 Svolgimento del processo Con atto notificato nel 1998 R.M. conveniva in giudizio, innanzi alla Pretura di Massa, sezione distaccata di Carrara, il Comune di Carrara per sentirlo condannare al risarcimento per le lesioni personali e per i danni all’auto riportati nel sinistro avvenuto...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 ottobre 2013 n. 22634. La delibera condominiale con la quale si addebitano ai condomini spese non pertinenti è nulla e quindi è sottratta all’osservanza del termine di impugnazione previsto dall’art. 1137 c.c.

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 ottobre 2013 n. 22634[1]   La delibera condominiale inficiata da nullità è sottratta all’osservanza del termine di impugnazione previsto dall’art. 1137 c.c. per le delibere condominiali solo annullabili. Nel caso specifico si trattava di una delibera incidente sui diritti individuali dei condomini, vertendosi sulla...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 ottobre 2013, n. 40782. La configurabilità del tentativo di violenza privata non esige che la minaccia abbia effettivamente intimorito il soggetto passivo determinando una costrizione, anche se improduttiva del risultato perseguito, essendo sufficiente che si tratti di minaccia idonea ad incutere timore e diretta a costringere il destinatario a tenere, contro la propria volontà, la condotta pretesa dall’agente

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  2 ottobre 2013, n. 40782 Ritenuto in fatto 1. G..C. e L.V..C. ricorrono con unico atto, tramite il difensore, avverso la sentenza in data 1/3/2012 con la quale la Corte di Appello di Bari, confermando sul punto quella del 15/10/2010 del Tribunale della stessa sede, sez. dist. di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 40743 del 2 ottobre 2013. Condannato per il reato di trattamento illecito di dati chi diffonde su internet numero di telefono e foto contro la volontà dell’interessato

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 40743 del 2 ottobre 2013 RITENUTO IN FATTO 1.1 Con sentenza del 14 luglio 2011, la Corte di Appello di Lecce – Sezione Distaccata di Taranto – confermava la sentenza del GUP di quel Tribunale del 29 ottobre 2010 emessa nel confronti di G. F., imputato del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 ottobre 2013 n. 22585. La mancanza di “danno” (conseguenza dannosa) biologico non esclude, in astratto, la configurabilità di un danno morale soggettivo (da sofferenza interiore) e di un possibile danno “dinamico-relazionale”

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 ottobre 2013 n. 22585[1]   Danni diversi e, perciò solo, entrambi autonomamente risarcibili, ma se, e solo se, rigorosamente provati caso per caso, al di là di sommarie ed impredicabili generalizzazioni (ché anche il dolore più grave che la vita può infliggere, come la...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 22231 del 27 settembre 2013. Il volontario rifiuto di sottoporsi ai previsti accertamenti dello stato di alterazione può costituire valido elemento di prova indiziaria della sussistenza dello stato di ebbrezza

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 22231 del 27 settembre 2013 Fatto e diritto Ritenuto che il Giudice di Pace di Ferrara, con sentenza n. 254 del 2008, respingeva l’opposizione proposta da B.A. avverso il verbale n. (omissis) dei CC di Bondeno, con il quale gli venivano comminate le sanzioni amministrative di Euro...