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Corte di Cassazione , sezione III, sentenza 29 agosto 2013 n. 19873. Nei giudizi di risarcimento del danno causato da attività medica, l’attore ha l’onere di allegare e di provare l’esistenza del rapporto di cura, il danno ed il nesso causale, mentre ha l’onere di allegare (ma non di provare) la colpa del medico

Il testo integrale   Corte di Cassazione , sezione III, sentenza 29 agosto 2013 n. 19873[1]   Nei giudizi di risarcimento del danno causato da attività medica, l’attore ha l’onere di allegare e di provare l’esistenza del rapporto di cura, il danno ed il nesso causale, mentre ha l’onere di allegare (ma non di provare)...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18612 del 5 agosto 2013. In tema di responsabilità professionale dell’avvocato. L’esistenza di un contrasto giurisprudenziale in ordine alla questione relativa all’applicabilità del termine di prescrizione in caso di mancata proposizione della querela non esime il professionista dall’obbligo di diligenza richiesto dall’art. 1176 c.c.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18612 del 5 agosto 2013 Svolgimento del processo 1. – Il Tribunale di Roma, con sentenza del luglio 2003, rigettava la domanda proposta da D.P.F., S.P. e D.P.P. nei confronti di Z.L. e Z. D., quali eredi di Z.E., per sentirli condannare al risarcimento dei danni patiti,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 agosto 2013 n. 19871. La sentenza penale di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. (cosiddetto patteggiamento) – pur non implicando un accertamento capace di fare stato nel giudizio civile – contiene pur sempre un’ipotesi di responsabilità di cui il giudice di merito non può escludere il rilievo senza adeguatamente motivare

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 agosto 2013 n. 19871[1]   Il patteggiamento unito alla sola deposizione testimoniale della moglie del ricorrente, “non poteva integrare gli estremi di una prova sufficiente, tanto più che la documentazione prodotta dall’odierno ricorrente a dimostrazione dell’entità dei danni asseritamente subiti era successiva di circa...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 19182 del 19 agosto 2013. Differenze tra arbitrato rituale ed irrituale

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 19182 del 19 agosto 2013 Svolgimento del processo 1.- La sentenza attualmente impugnata dichiara l’inammissibilità del ricorso proposto dalla S.S. Lazio s.p.a. avverso il lodo arbitrale emesso in data 23 dicembre 2009 tra la società ricorrente e P. G. dal Collegio arbitrale istituito presso la Lega Nazionale...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 agosto 2013 n. 19876. Libero è il creditore, fino al pagamento integrale del credito, di intimare tanti precetti quanti reputi necessari (e solo, per quanto visto, per l’importo complessivo del credito, non potendo egli frazionarne l’esecuzione), purché non chieda, in quelli successivi, le spese (ed i compensi e gli accessori) per i precetti precedenti

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 agosto 2013 n. 19876[1] Libero è il creditore, fino al pagamento integrale del credito, di intimare tanti precetti quanti reputi necessari (e solo, per quanto visto, per l’importo complessivo del credito, non potendo egli frazionarne l’esecuzione), purché non chieda, in quelli successivi, le spese...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 agosto 2013 n. 19792. È inammissibile, ai sensi dell’art. 366-bis cod. proc. civ., per le cause ancora ad esso soggette, il motivo di ricorso per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione qualora non sia stato formulato il c.d. quesito di fatto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 agosto 2013 n. 19792[1]   È inammissibile, ai sensi dell’art. 366-bis cod. proc. civ., per le cause ancora ad esso soggette, il motivo di ricorso per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione qualora non sia stato formulato il c.d. quesito di fatto, mancando la conclusione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18605 del 5 agosto 2013. In tema di responsabilità medica lo Stato è tenuto a pagare i danni nei limiti dell’eredità acquisita

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18605  del 5 agosto 2013 Svolgimento del processo Per quanto interessa in questa sede l’iter del giudizio può essere così riassunto: con sentenza n. 1773/1996 il Tribunale di Roma accoglieva per quanto di ragione la domanda di risarcimento danni di D.E., condannando il convenuto E.P.A., per responsabilità...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 agosto 2013 n. 19790. Paga i danni la banca che divulga all’interno di un procedimento giurisdizionale i dati personali del giudice di primo grado al fine di screditare una sentenza da lui emessa contro l’istituto di credito

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 agosto 2013 n. 19790[1]   E’ certamente consentito utilizzare in sede giudiziaria dati personali senza il consenso dell’interessato al fine di difendere un proprio diritto, ma tutte le sentenze che si sono pronunciate nel senso indicato hanno preso in considerazione la diffusione di dati...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 18541 del 2 agosto 2013. La banca è tenuta a fornire la prova integrale del proprio credito in merito alla contestazione sugli interessi ultralegali

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 18541 del 2 agosto 2013 Svolgimento del processo Con la sentenza impugnata, confermando la pronuncia di primo grado, la Corte d’Appello di Roma ha accolto l’opposizione a decreto ingiuntivo proposta da S.M. e M.P. M. avverso il decreto loro notificato in qualità rispettivamente di debitore principale e...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 29 agosto 2013 n. 35729. Berlusconi ideatore del meccanismo del giro dei diritti che a distanza di anni continuava a produrre effetti (illeciti) di riduzione fiscale per le aziende a lui facenti capo in vario modo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 29 agosto 2013 n. 35729[1] Le motivazioni sono state firmate da tutti i giudici del collegio della sezione feriale della Cassazione. Normalmente a firmare le motivazioni è il presidente del collegio e il relatore. In questo caso nelle motivazioni depositate questa mattina, appaiono come giudici...