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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 luglio 2013, n. 18075. Se il figlio si trasferisce in altra città e prende casa, la madre perde il diritto al contributo iure proprio

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  25 luglio 2013, n. 18075 Svolgimento del processo 1. – Con ricorso depositato il 18 giugno 2004, Fo.Br. , in proprio e quale rappresentante legale del figlio F.R. , chiese al Tribunale di Napoli di disporre che, in revisione dei provvedimenti economici disposti nella sentenza di divorzio dal...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32462 del 25 luglio 2013. Responsabilità dell’imprenditore ai sensi dell’art. 2049 c.c.

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32462 del 25 luglio 2013   FATTO E DIRITTO Con sentenza 5.10.2011, la corte di appello di Milano ha confermato la sentenza 30.4.2010 del tribunale della stessa sede con la quale B. M., A. W., con mansioni di assistente per anziani, nella casa di riposo “N.”, gestita dalla...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 luglio 2013, n. 18224. La sanatoria della morosità del conduttore prevista dall’art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392 è subordinata al pagamento integrale dei canoni, degli interessi e delle spese, senza che l’inadempimento residuo sia suscettibile di nuova verifica sotto il profilo della gravità.

Suprema Corte di Cassazione sezione III  sentenza  29 luglio 2013, n. 18224 Svolgimento del processo Con atto di citazione del 13-5-2006 la locatrice L.N. ha intimato sfratto per morosità nel confronti della conduttrice A..L. deducendo che quest’ultima era in mora nel pagamento dei canoni, pattuiti nella misura di Euro 155,00 a semestre, dal mese di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 luglio 2013, n.18079. In tema di simulazione relativa, laddove non si applichi il rigoroso regime giuridico derivante dalla necessità della forma scritta ad substantiam, le limitazioni poste dal secondo comma dell’art. 1417 cod. civ. non riguardano l’interrogatorio formale, ma sono limitate alla prova testimoniale

La massima In tema di simulazione relativa, laddove non si applichi il rigoroso regime giuridico derivante dalla necessità della forma scritta ad substantiam, le limitazioni poste dal secondo comma dell’art. 1417 cod. civ. non riguardano l’interrogatorio formale, ma sono limitate alla prova testimoniale e, correlativamente (ai sensi dell’art. 2729, comma secondo, cod.civ.) a quella per...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 25 luglio 2013, n. 32446. Falsificare un certificato determina falso in atto pubblico

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 25 luglio 2013, n. 32446 Ritenuto in fatto 1. M..M. è stato ritenuto responsabile, con sentenza del Tribunale di Palermo del 29-9-2009, confermata dalla corte d’appello territoriale in data 13-7-2012, del reato ex artt. 476 e 482 cod. pen. per aver formato un falso certificato medico apparentemente rilasciato...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013. Risponde di diffamazione chi offende qualcuno su un sito web

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013  Fatto e diritto Propone personalmente ricorso per cassazione B. A. avverso la sentenza della Corte d’appello di Genova in data 22 marzo 2012, con la quale è stata confermata quella di primo grado, di condanna in ordine al reato di diffamazione ex...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 luglio 2013, n. 17942. Locazione: l’aggiornamento ISTAT si calcola dall’inizio del contratto fino alla data della richiesta

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  24 luglio 2013, n. 17942 Svolgimento del processo Con ricorso del 10 aprile 2006 la Paolino Bruno & C. s.a.s. si opponeva al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Sanremo nel marzo 2006 con cui le era stato ingiunto di pagare a B.G. complessive Euro 3.799,21 per la...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 luglio 2013, n. 17886. Il giudice del divorzio è sicuramente competente a decidere sull’affidamento dei figli, con il limite di un affidamento al genitore dichiarato decaduto dalla potestà

Suprema Corte di Cassazione sezione VI  ordinanza  23 luglio 2013, n. 17886  Fatto e diritto In un procedimento di divorzio tra L.C.A. e P.P. , la Corte di Appello di Firenze con sentenza in data 25/10/2011, conferma la sentenza del Tribunale, che aveva affidato il figlio minore delle parti al padre. Ricorre per cassazione la...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 luglio 2013, n.17869. In tema di quietanza di pagamento; rimessione alle sezioni unite

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 23 luglio 2013, n.17869 Ritenuto in fatto Con atto di citazione notificato il 15 dicembre 1994 l’Impresa Costruzioni Strade e Scavi MARZADRO Giovanni e Giorgio s.n.c., M.G. e Gi. proponevano opposizione, dinanzi al Tribunale di Sondrio, avverso il decreto ingiuntivo n. 810 del 28.11.1994 emesso dal Presidente del...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 luglio 2013, n. 17991. Letti separati. Lui rifiuta rapporti sessuali: il tradimento è l’epilogo naturale. Separazione addebitata all’uomo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 24 luglio 2013, n. 17991 Fatto e diritto In un procedimento di separazione personale tra C.E. e D.G.M., la Corte d’Appello di Napoli, con sentenza in data 25/11/2010, in parziale riforma della sentenza del locale Tribunale, addebitava la separazione al marito, ponendo a suo carico un assegno di...