Risoluzione di diritto. Diffida – Clausola risolutiva – Termine essenziale
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Risoluzione di diritto. Diffida – Clausola risolutiva – Termine essenziale

Risoluzione di diritto. Diffida – Clausola risolutiva espressa – Termine essenziale Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il seguente documento in PDF Per la consultazione del saggio La risoluzione aprire il seguente collegamento on-line La risoluzione Introduzione             La risolubilità si verifica quando il programma contrattuale non é più...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 marzo 2013 n. 7581. Il termine annuale per il disconoscimento di paternità va collocato nel momento della scoperta dell’adulterio

Il testo integrale  Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 marzo 2013 n. 7581[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/03/disconoscimento-di-paternita-entro-un-anno-dalla-notizia-delladulterio.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013, n. 6861. Il criterio fondamentale che il giudice deve seguire nella scelta dell’amministratore di sostegno è esclusivamente quello che riguarda la cura e gli interessi della persona beneficiata

La massima Il criterio fondamentale che il giudice deve seguire nella scelta dell’amministratore di sostegno è esclusivamente quello che riguarda la cura e gli interessi della persona beneficiata. Tale criterio assicura a chi deve decidere una ampia facoltà di valutazione su quale sia il miglior soggetto da scegliere come amministratore per assicurare al massimo la...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 marzo 2013 n. 7499. Legittimo il licenziamento del lavoratore che si sia reso protagonista di gravi mancanze e che denunci inadempimenti del datore in falsi esposti

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 marzo 2013 n. 7499[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/03/legittimo-il-licenziamento-del-dipendente-per-il-falso-esposto-contro-lazienda.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 6885 del 20 marzo 2013. In tema di brevetto è sufficiente saltare il pagamento di una sola rata annuale per decadere

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 6885 del 20 marzo 2013   Svolgimento del processo Il 22.9.2003 J. C., titolare del modello ornamentale n. 53012 depositato il 20.1.1988 e registrato il 22.1.l990, dopo aver omesso il pagamento della quarta rata della tassa annuale presentava istanza di reintegrazione, sostenendo di non essere stato informato...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 5134 del 1 marzo 2013. Legittimo il licenziamento se il lavoratore in malattia risulta assente ai controlli del medico

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 5134  del 1 marzo 2013 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Venezia, confermando la sentenza di primo grado, rigettava la domanda di R.F., proposta nei confronti della società ISOPAK, avente ad oggetto l’impugnativa del licenziamento intimatole, da detta società, per non essersi fatta trovare presso...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 marzo 2013 n. 14087. La specifica e dettagliata motivazione in ordine alla quantità di pena irrogata, è necessaria soltanto se la pena sia di gran lunga superiore alla misura media di quella edittale, potendo altrimenti essere sufficiente a dare conto dell’impiego dei criteri di cui all’articolo 133 c.p. le espressioni del tipo: “pena congrua”, “pena equa”.

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 marzo 2013 n. 14087[1] La corte si è pronunciata più volte sul tema anche a Sezioni unite (per ultimo sent. n. 23428/2005). Tale pronuncia, operando una sintesi delle precedenti decisioni, ha enunciato il condivisibile principio che intervenuta formazione del giudicato sostanziale derivante dalla proposizione...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 7239 del 21 marzo 2013. L’iscrizione di ipoteca è legittima anche se il contribuente non ha ricevuto la notifica dell’intimazione ad adempiere

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 7239  del 21 marzo 2013 Ordinanza Svolgimento del processo 1. La società E. Spa., che ha incorporato la precedente concessionaria Equitalia E. TR. Spa., propone ricorso per cassazione, affidato a tre motivi, avverso la sentenza della commissione tributaria regionale della Puglia, sez. stacc. di Lecce, n. 43/27/12,...