Prelazione volontaria e legale, natura ed effetti
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Prelazione volontaria e legale, natura ed effetti

Prelazione volontaria e legale Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di aprire e scaricare  il documento in Pdf 1) Introduzione L’istituto della prelazione ha una sempre maggiore diffusione sia nello svolgimento dei rapporti tra privati sia nella tutela di interessi pubblicistici, specialmente in materia di trasferimenti immobiliari. Essa consente di controllare il...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 46330 del 29 novembre 2012. Il G.I.P. può disporre ex art.4l0 c.p.p. l’archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in presenza di due condizioni, delle quali deve dare atto con adeguata motivazione: e cioè la inammissibilità dell’opposizione per la irrilevanza e omessa indicazione dell’oggetto dell’investigazione suppletiva e l’infondatezza della notitia criminis

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 46330 del 29 novembre 2012 FATTO E DIRITTO B. C., persona offesa nel procedimento penale, scaturite da una denuncia del predetto per calunnia e diffamazione nei confronti di N. D. per le espressioni contenute in un esposto da quest’ultimo indirizzate al Comandante della Capitaneria di Porte di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 dicembre 2012 n. 21591. La conflittualità esistente tra i coniugi non può di per sé, né astrattamente né con riferimento allo specifico caso in esame, giustificare la deroga dal regime di affido condiviso

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 dicembre 2012 n. 21591[1] La conflittualità esistente tra i coniugi non può di per sé, né astrattamente né con riferimento allo specifico caso in esame, giustificare la deroga dal regime di affido condiviso in quanto lo stesso è stato ritenuto maggiormente idoneo a riequilibrare...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2012 n. 46714. Sentenza nulla se la notifica telefonica al difensore non è compiuta

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2012 n. 46714[1] La validità dell’avviso eseguito con il mezzo del telefono al difensore di fiducia deve essere verificata alla luce della disciplina risultante dal combinato disposto degli articoli 449, 390, comma 2, e 391, comma 2, Cpp, dato che, dovendo svolgersi...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 21135 del 28 novembre 2012. Il datore di lavoro non risponde dell’infortunio se l’operaio trasporta il materiale a mano anzichè con il “muletto”

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 21135 del 28 novembre 2012 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1.- La sentenza attualmente impugnata conferma la sentenza n. 330/2004 del Tribunale di Venezia di rigetto della domanda di N. D. diretta ad ottenere la dichiarazione della responsabilità dalla F. s.p.a. oggi A. s.p.a. nella causazione del sinistro occorsole...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 dicembre 2012 n. 21595. La rinnovazione di un atto di citazione nullo non ha effetti interruttivi della prescrizione

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 dicembre 2012 n. 21595[1] La rinnovazione della notificazione nulla di un atto di citazione a giudizio (disposta ed eseguita a mente del disposto dell’articolo 291 Cpc) non può ritenersi idonea a determinare effetti interruttivi del corso della prescrizione (ex art. 2943, primo comma, cod. civ.)...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 novembre 2012, n.45057. In merito alla configurabilità del delitto di tentato omicidio aggravato o del meno grave reato di lesioni personali pluriaggravate, si deve tener conto delle intrinseche peculiarità dell’azione criminosa, che abbiano valore sintomatico sulla base delle comuni regole di esperienza, e non di meri ragionamenti ipotetici

La massima In merito alla configurabilità del delitto di tentato omicidio aggravato o del meno grave reato di lesioni personali pluriaggravate, si deve tener conto delle intrinseche peculiarità dell’azione criminosa, che abbiano valore sintomatico sulla base delle comuni regole di esperienza, e non di meri ragionamenti ipotetici. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I SENTENZA 19...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 21145 del 28 novembre 2012. Il manager può essere remunerato meno dell’impiegato

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 21145 del 28 novembre 2012 Svolgimento del processo Con sentenza n. 462/2005 il Tribunale di Sala Consilina condannava la Autolinee Eredi Arturo Lamanna S.n.c. a pagare a L.F. la somma di Euro 51.332,25 – oltre accessori e spese – a titolo di compenso, maturato solo dal 21.11.95...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16543. La lesione della reputazione – la quale va valutata in abstracto, ossia con riferimento al contenuto della reputazione quale si è formata nella coscienza sociale di un determinato momento storico – è un danno in re ipsa, in quanto privativo di un valore della persona umana.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 28 settembre 2012, n. 16543 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni Battista – Presidente – Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere – Dott. GIACALONE Giovanni – Consigliere – Dott. D’AMICO Paolo – Consigliere – Dott. CIRILLO Francesco...