Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 23 ottobre 2012 n 41249 Svolgimento del processo 1. Con sentenza 17.6.2011, la corte di appello di Milano, in parziale riforma della sentenza 26.1.09 del tribunale della stessa sede, preso atto che per la contestata ipotesi ex art. 595 c.p. e L. n. 47...
Giorno: 20 Novembre 2012
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 novembre 2012 n. 44998. Nei casi di estrema urgenza è valida la notifica del decreto di fissazione dell’udienza fatta al difensore per telefono, se ha il fax rotto e non si fa trovare in studio dai carabinieri.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 novembre 2012 n. 44998[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/11/se-la-notifica-e-urgente-la-telefonata-al-difensore-e-sufficiente-.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 13 novembre 2012, n. 19802: In tema di processo Tributario: l’onere probatorio della P.A.
La massima Costituisce onere dell’amministrazione, nel giudizio instaurato dal contribuente con ricorso avverso l’atto impositivo, di provare la sussistenza delle circostanze che giustificano, nell’ambito del parametro prescelto, il “quantum” accertato (rimanendo inibita l’allegazione di criteri diversi), mentre il contribuente stesso può dimostrare l’infondatezza della pretesa creditoria anche in base a criteri non utilizzati dall’ufficio....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 novembre 2012 n. 20235. Il rifiuto dell’esame del Dna è sufficiente il riconoscimento di paternità
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 novembre 2012 n. 20235[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/11/il-rifiuto-dellesame-del-dna-e-sufficiente-per-la-declaratoria-di-paternita.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 7 novembre 2012, n. 19265. In tema di indebito oggettivo, grava sul solvens la prova del pagamento e della mancanza di causa debendi, gravando invece sull’accipiens la prova di altra fonte di debito.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza del 7 novembre 2012, n. 19265 Svolgimento del processo E’ stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “con la sentenza impugnata il Tribunale di Mondovì ha accolto i primi due motivi dell’appello proposto da E.T. avverso la sentenza del Giudice di Pace di Mondovì del 21 marzo...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18660 del 30 ottobre 2012. In tema di condominio di edifici, l’istituto della prorogatio imperii
La massima In tema di condominio di edifici, l’istituto della prorogatio imperii – che trova fondamento nella presunzione di conformità alla volontà dei condomini e nell’interesse del condominio alla continuità dell’amministratore – è applicabile in ogni caso in cui il condominio rimanga privato dell’opera dell’amministratore, e pertanto non solo nei casi di scadenza del...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 settembre 2012, n. 16583. Le spese per la riparazione o ricostruzione del lastrico solare sono a carico del condominio per i due terzi, anche se esso sia attribuito in proprietà o uso esclusivo ad uno dei condomini, giusto il dettato di cui all’art. 1126 c.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 28 settembre 2012, n. 16583 Svolgimento del processo Dalla narrativa della sentenza impugnata si ricava che M.W. e T.R. , partecipanti al condominio di via Peyron, 52, Torino, impugnavano la delibera 23.5.2001 con la quale l’assemblea condominiale aveva stabilito l’applicazione dell’art.3 del regolamento comune in...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 novembre 2012, n. 20003. L’autorità del giudicato sostanziale opera solo entro i rigorosi limiti degli elementi costitutivi dell’azione e presuppone appunto che tra il primo giudizio e quello successivo vi sia identità di soggetti, di causa petendi e di petitum
La massima L’autorità del giudicato sostanziale opera solo entro i rigorosi limiti degli elementi costitutivi dell’azione e presuppone appunto che tra il primo giudizio e quello successivo vi sia identità di soggetti, di causa petendi e di petitum. Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 novembre 2012, n. 20003 Svolgimento del processo...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012, n. 42445. Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno
La massima Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno, facendo credere di poterle guarire o di poterle preservare con esorcismi...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 novembre 2012, n. 44454. In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili
La massima In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili. La fattispecie, pertanto, consistendo nel mero inadempimento di un precetto formale (il comportamento imposto all’imprenditore dall’art. 2214 c.c.), integra un reato di pura condotta, che si realizza anche quando non si verifichi,...
- 1
- 2