Consiglio di Stato Sezione VI Sentenza n. 05128 del 28 settembre 2012 N. 05128/2012 REG.PROV.COLL. N. 07591/2008 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 7591 del 2008, proposto da*** contro*** per la riforma della...
Giorno: 25 Ottobre 2012
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 17637 del 15 ottobre 2012. Lo scioglimento della societa’ consegue alla cancellazione dal registro delle imprese
Suprema Corte di Cassazione Sezione I Sentenza n. 17637 del 15 ottobre 2012 Svolgimento del processo 1 – S..M. , già socio della Società Cooperativa Edilizia (omissis) arl, propose opposizione alla delibera adottata dal consiglio di amministrazione nell’assemblea dell’11 ottobre 1997, con cui era stata disposta la sua esclusione dalla compagine sociale per aver fomentato...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 11 settembre 2012, n. 34747. Può essere esclusa la responsabilità del datore di lavoro per le lesioni riportate dai lavoratori solo laddove egli non si sia limitato ad informare i lavoratori sulle norme antinfortunistiche previste, ma si sia attivato e abbia controllato sino alla pedanteria
La massima Il compito del datore di lavoro va dalla istruzione dei lavoratori sui rischi di determinati lavori – e dalla conseguente necessità di adottare certe misure di sicurezza – alla predisposizione di queste misure e, soprattutto, al controllo continuo, pressante, per imporre che i lavoratori rispettino quelle norme, si adeguino alla misure in esse...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 22 ottobre 2012. Le regole legali di ermeneutica contrattuale sono esposte negli artt. 1362 – 1371 c.c., secondo un principio gerarchico
La massima Le regole legali di ermeneutica contrattuale sono esposte negli artt. 1362 – 1371 c.c., secondo un principio gerarchico: conseguenza immediata è che le norme cosiddette strettamente interpretative, dettate dagli artt. 1362 – 1365, precedono in detta operazione quelle cosiddette interpretative integrative, esposte dagli artt. 1366 – 1371 c.c., e ne escludono la concreta...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 settembre 2012. Il reato di violenza sessuale, consistente nel compimento da parte della persona offesa di atti sessuali su se stessa, può essere commesso anche a distanza
La massima Il reato di violenza sessuale, consistente nel compimento da parte della persona offesa di atti sessuali su se stessa, può essere commesso anche a distanza, ovverosia a mezzo telefonico o di altre apparecchiature di comunicazione elettronica, atteso che per la configurabilità del delitto di cui all’art. 609 bis c.p. non è richiesto che...