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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 4 luglio 2012 n. 11135. Il comproprietario può esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota dei canoni corrispondenti alla quota di proprietà indivisa

 Il testo integrale[1] La massima La locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell’ambito di applicazione della gestione di affari ed è soggetta alle regole di tale istituto, tra le quali quella di cui all’articolo 2032 del codice civile, sicché, nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non locatore potrà...

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Corte Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 luglio 2012 n. 11132. Legittima la notifica dell’avviso di accertamento anche in mancanza della relata sulla copia dell’atto nella mani del destinatario non vertendosi in una ipotesi di mancanza di un requisito di forma indispensabile per il raggiungimento dello scopo

 Corte cassazione – Sezione VI – Ordinanza 3 luglio 2012 n. 11132, Legittima la notifica dell’avviso di accertamento anche in mancanza della relata sulla copia dell’atto nella mani del destinatario non vertendosi in una ipotesi di mancanza di un requisito di forma indispensabile per il raggiungimento dello scopo Il testo integrale Aprire il seguente collegamento...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 10193 del 20 giugno 2012. In tema di gratuito patrocinio, onorari ridotti in caso di riunione di processi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 10193 del 20 giugno 2012   Svolgimento del processo Con istanza del 20/4/2007 l’avv. D.S.G. chiedeva la liquidazione dei compensi per l’attività svolta quale difensore di fiducia di G.G., ammesso al patrocinio a spese dello Stato, in un procedimento penale celebratosi davanti alla Corte di Assise di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10313 del 21 giugno 2012. In caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un’espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali

La massima In caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un’espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 c.p.c., e non dagli ordinari mezzi di impugnazione, non potendo la richiesta di distrazione qualificarsi...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012, n. 25231. Nell’ipotesi di concorso tra le circostanze aggravanti a effetto speciale, previste per il delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso dai commi quarto e sesto dell’art. 416-bis cod. pen.

La massima Nell’ipotesi di concorso tra le circostanze aggravanti a effetto speciale, previste per il delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso dai commi quarto e sesto dell’art. 416-bis cod. pen., si applica, ai fini del calcolo degli aumenti di pena irrogabili, non la regola generale di cui all’art. 63, comma quarto, cod. pen.,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2012, n.24349. Sulla configurabilità del delitto di cui all’art. 319-ter c.p. (CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI)

Le massime 1. Ai fini della configurabilità del delitto di cui all’art. 319-ter c.p. deve considerarsi atto giudiziario non soltanto l’atto del giudice, bensì l’atto funzionale ad un procedimento giudiziario, sicché rientra nello stesso anche la deposizione testimoniale resa nell’ambito di un processo penale e l’atto del direttore sanitario presso una casa circondariale, anche se...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012, n.10856. In tema di rapporto fra giudizio penale e civile, in virtù degli artt.652 e 654 del codice di procedura penale vigente, il giudicato penale di condanna o di assoluzione ha effetto preclusivo nel giudizio civile quando contenga un effettivo e specifico accertamento circa l’insussistenza o del fatto o della partecipazione dell’imputato

Le massime 1. In tema di rapporto fra giudizio penale e civile, in virtù degli artt.652 e 654 del codice di procedura penale vigente, il giudicato penale di condanna o di assoluzione ha effetto preclusivo nel giudizio civile quando contenga un effettivo e specifico accertamento circa l’insussistenza o del fatto o della partecipazione dell’imputato. 2....