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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 8825 del 1 giugno 2012. I fatti indice che configurano situazioni di incertezza normativa oggettiva

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 8825 del 1 giugno 2012 Svolgimento del processo In parziale accoglimento dell’appello proposto dal Comune di Como avverso la decisione di prime cure che aveva rigettato i ricorsi dell’ente locale in opposizione agli avvisi emessi dall’Ufficio di Como della Agenzia delle Entrate – con i quali venivano...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 giugno 2012 n. 9150. Il venir meno, per eventi successivi, dell’accertata pericolosità sociale del prevenuto, non ha influenza alcuna in ordine alla confisca del patrimonio a lui riconducibile e ritenuto il frutto o il reimpiego delle sue attività illecite

Corte di cassazione – Sezione penale – Sentenza 6 giugno 2012 n. 9150. Il venir meno, per eventi successivi, dell’accertata pericolosità sociale del prevenuto, non ha influenza alcuna in ordine alla confisca del patrimonio a lui riconducibile e ritenuto il frutto o il reimpiego delle sue attività illecite   Il testo integrale[1] aprire il seguente...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 maggio 2012, n. 20880. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il termine favorire ha un ambito di applicazione più esteso del procurare, dato che il primo comprende anche il secondo, ma non viceversa.

Le massime 1. Con la modifica apportata dalla L. 2002, n. 189 all’art. 12, comma 3, d. lgs. 1998, n. 286, che ha sostituito al termine “favorire l’ingresso” il termine “procurare l’ingresso” , vi è stata una abrogazione per incompatibilità, ma questa ha riguardato solo le norme precedenti incompatibili con le nuove disposizioni, e pertanto...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 maggio 2012, n. 18927. L’inosservanza dell’obbligo di frequentare la scuola media superiore non configura la contravvenzione di cui all’art. 731 cod. pen., in quanto all’estensione dell’obbligo scolastico oltre la scuola media (art. 2, lett. c), L. 28 marzo 2003, n. 53) non è seguita l’introduzione di una sanzione penale in caso di sua violazione

La massima La violazione dell’obbligo di istruzione scolastica dei minori è sanzionata sino al conseguimento della licenza di scuola secondaria di primo grado ovvero sino al compimento del quindicesimo anno di età, non rientrando nella fattispecie di cui all’art. 731 cod. pen. il nuovo obbligo scolastico introdotto dalla Riforma della scuola con il d.lgs. n....