La massima La responsabilità del datore di lavoro – art. 2087 c.c. – ha natura contrattuale e tale disposizione codicistica costituisce una norma di chiusura del sistema antinfortunistico, la quale obbliga il datore di lavoro a tutelare l’integrità psicofisica dei propri dipendenti imponendogli l’adozione di tutte le misure atte, secondo le comuni tecniche di sicurezza,...
Giorno: 10 Aprile 2012
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 3187 dell’1 marzo 2012. Il mobbing
La massima Per la configurazione di una condotta di “mobbing”, l’illegittimità di un atto non è di per sé sufficiente. E’ necessario infatti accertare l’idoneità offensiva della condotta datoriale (desumibile dalle sue caratteristiche di persecuzione e discriminazione) e la connotazione univocamente emulativa e pretestuosa della condotta, nonché la prova dell’esistenza di un sovrastante disegno persecutorio....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 novembre 2011, n. 39326. La richiesta della misura cautelare può legittimamente essere fondata sull’allegazione delle trascrizioni sommarie del contenuto delle comunicazioni (brogliacci di ascolto) ovvero degli appunti raccolti durante le intercettazioni.
La massima La richiesta della misura cautelare può legittimamente essere fondata sull’allegazione delle trascrizioni sommarie del contenuto delle comunicazioni (brogliacci di ascolto) ovvero degli appunti raccolti durante le intercettazioni. L’omesso deposito del cosiddetto “brogliaccio” non è sanzionato da alcuna nullità, o inutilizzabilità, delle intercettazioni medesime, essendo la sanzione di inutilizzabilità prevista dall’art. 271 cod. proc....
Consiglio di Satao, sezione IV, sentenza 2 febbraio 2012, n. 615. Un manufatto è di rilevanti dimensioni ed è saldamente collegato al suolo quando rappresenta di fatto un ampliamento, stabile, dell’immobile cui inerisce. Ciò implica una durevole e non irrilevante trasformazione del territorio. L’opera pertanto non può essere qualificata, ai fini urbanistici, “pertinenza”: per la sua realizzazione occorre un provvedimento concessorio.
Consiglio di Stato Sezione IV Sentenza 2 febbraio 2012, n. 615 Fatto Con l’appello in esame, la società P. Pa. (già soc. S. T s.r.l.) impugna la sentenza 16 novembre 2011 n. 1690, con la quale il TAR per la Toscana, sez. III, ha respinto il ricorso proposto avverso l’ordinanza 31 gennaio 1996 n....