Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 871 del 23 gennaio 2012. I poteri inerenti al diritto di proprietà, tra i quali rientra quello di esigere il rispetto delle distanze nelle costruzioni, non si estinguono per il decorso del tempo

La massima I poteri inerenti al diritto di proprietà, tra i quali rientra quello di esigere il rispetto delle distanze nelle costruzioni, non si estinguono per il decorso del tempo, salvi, naturalmente, gli effetti dell’usucapione, che, in tema di violazione delle norme sulle distanze, può dar luogo all’acquisto del diritto (servitù prediale) a mantenere la...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2012, n. 1387. Giusta la sanzione dell’ammenda alla prostituta in atteggiamenti scandalosi

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 17 gennaio 2012, n. 1387 Svolgimento del processo Il Giudice di Pace di Bologna, con sentenza emessa il 14/10/010, dichiarava L.A.D. colpevole del reato di cui all’art. 726 cp (come contestato in atti) e la condannava alla pena di € 800,00 di ammenda. L’interessata proponeva ricorso per...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012. Il genitore non è tenuto a rimborsare all’ex genero le spese sostenute durante la convivenza familiare per la migliore sistemazione dell’abitazione coniugale

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012 n. 1216. Il genitore non è tenuto a rimborsare all’ex genero le spese sostenute durante la convivenza familiare per la migliore sistemazione dell’abitazione coniugale Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012 Così confermato dalla Suprema Corte secondo la quale l’assegnazione della...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 26 gennaio 2012, n. 1111. La norma giuridica deve essere interpretata, innanzi tutto e principalmente, dal punto di vista letterale,

La massima La norma giuridica deve essere interpretata, innanzi tutto e principalmente, dal punto di vista letterale, non potendosi al testo “attribuire altro senso se non quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse”, pertanto, nell’ipotesi in cui l’interpretazione letterale di una norma di legge sia sufficiente ad individuarne, in...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 novembre 2011, n. 41451. L’apporto di nuove modifiche al progetto originario richiede un nuovo permesso

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza  14 novembre 2011, n. 41451 Considerato in fatto e diritto Con la impugnata ordinanza il Tribunale di Genova, in funzione di giudice del riesame, ha confermato il decreto di sequestro preventivo di un’area e di manufatti emesso dal G.I.P. del medesimo Tribunale in data 17.11.2010 nei confronti...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 dicembre 2011, n. 28892. Deve essere ridotto l’assegno di mantenimento concesso alla ex moglie se questa, nel corso del matrimonio, invece di dedicare il suo tempo alla famiglia, trascorra il suo tempo frequentando locali notturni.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 27 dicembre 2011, n. 28892   Svolgimento del processo 1. Il sig. A. N. con ricorso depositato il 26 novembre 2004, chiedeva al tribunale di Rimini che fosse pronunciato lo scioglimento del matrimonio contratto con la sig. ra A. K. nel febbraio 1992, dal quale erano nati...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza n. 1119 del 26 gennaio 2012. La competenza per lo sfratto richiesto da una società in liquidazione coatta è del giudice dove sono ubicati i beni

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 26 gennaio 2012 n. 1119. La competenza per lo sfratto richiesto da una società in liquidazione coatta è del giudice dove sono ubicati i beni Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III,ordinanza n. 1119 del 26 gennaio 2012 Così deciso dalla S.C. secondo la quale un’azione di sfratto...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 17.1.2012, n. 546. Responsabilità del Notaio quando la redazione di un atto finile non èconforme al regolamento di interessi voluto dalle parti e/o nella violazione degli obblighi di informazione su lui incombenti

La massima Nel caso di accertamento di un comportamento negligente del notaio, consistito nella redazione di un atto finale non conforme al regolamento di interessi voluto dalle parti e/o nella violazione degli obblighi di informazione su di lui incombenti, egli non può che rispondere delle conseguenze patrimoniali sofferte, come danno emergente o lucro cessante, a...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 giugno 2011, n. 24987. Sussistenza dell’esimente dello stato di necessità previsto dall’art. 54 c.p.

La massima Ai fini della sussistenza dell’esimente dello stato di necessità previsto dall’art. 54 c.p., rientrano nel concetto di “danno grave alla persona” non solo la lesione della vita o dell’integrità fisica, ma anche quelle situazioni che attentano alla sfera dei diritti fondamentali della persona, secondo la previsione contenuta nell’art. 2 Cost.; e pertanto rientrano...